di Filippo Virzì “Non bastano le bare accatastate, ma Palermo e i Palermitani devono sopportare anche la sporcizia, il fetore e lo stato di abbandono del più grande Cimitero della Città, quello di Santa Maria dei Rotoli ”. A lanciare la denuncia è il Segretario regionale in Sicilia dell’Ugl Funzione Pubblica, Maurizio Calivà. “Girare per le stradine di questo luogo sacro rende manifesta l’incuria di questa Amministrazione e l’ennesimo sfregio per la cittadinanza - stigmatizza Calivà - un’Amministrazione guidata da un Sindaco che dopo anni ancora non ha trovato la soluzione per dare cristiana sepoltura alle salme accatastate. Girare per i viali dei Rotoli stracolmi di spazzatura e maleodoranti è devastante per coloro che devono raggiungere il luogo dove riposano i propri cari”. E che dire poi - aggiunge - di un forno per la cremazione con problemi atavici e che non funziona da anni? Fare cremare i propri defunti comporta ...