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Visualizzazione dei post da gennaio, 2009

St Microelectronics, è tempo di sacrifici

"La vertenza ST/Numonyx è arrivata al suo punto di svolta, poiché le informazioni sull'abbandono definitivo del progetto M6 e l'andamento della zoppicante Numonyx aprono uno scenario inquietante sul futuro occupazionale di migliaia di lavoratori siciliani", atteso che St rappresenta l’unica realtà industriale di consistente livello occupazionale, ubicata nel territorio della Triscele. Considerata la straordinarietà della crisi – dichiara Luca Vecchio, Segretario UGL metalmeccanici in Sicilia – caratterizzata dalla mancanza di visibilità sulla durata della stessa, dal fatto che questa congiuntura mondiale coinvolge tutti i settori, dall’allargamento della forbice tra il povero ed il ricco, gli obiettivi almeno per quello che riguarda l’UGL sono tre. Tutelare l’occupazione il reddito e far rispettare le regole poste a governo delle relazioni industriali, soprattutto di fronte ad eventi delicati che si presentano in un contesto di recessione internazionale. E’ stata una

MORTI SUL LAVORO – UGL SICILIA “UNA STRAGE INFINITA”

“E’ inaccettabile continuare a subire la scia di sangue provocata dalle inarrestabili morti sul lavoro, urge un cambiamento culturale, i 2 operai morti a Caltanissetta ed il terzo lavoratore morto al Petrolchimico di Gela, rappresentano l’ennesima strage infinita, che va bloccata utilizzando i nuovi strumenti di legge messi a disposizione dal nuovo Testo Unico”: lo dichiara il Coordinatore Regionale dell’ Ugl Chimici Umberto Costa. “Ci si auspica – concludono gli esponenti dell’Ugl in Sicilia Giovanni Condorelli Segretario Generale (nella foto) e Filippo Virzì Responsabile per la Sicurezza – che si definisca al più presto l’iter burocratico, che porti alla costituzione del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in ottemperanza a quanto previsto dal nuovo Testo Unico sulla Sicurezza, quale indispensabile strumento di controllo e prevenzione”.

IL PRECARIATO IN SICILIA, UNA PAGINA DA CANCELLARE

A seguito dell’incontro promosso dal Gruppo parlamentare dell’Mpa all’ARS, UGL Sicilia plaude all’iniziativa dell’On.le Lino Lenza, Capo Gruppo, che ha riunito le parti sindacali per intraprendere un ragionamento sulla soluzione all’annosa questione del precariato in Sicilia. “Quella del precariato – dichiara Giovanni Condorelli , Segretario Generale Ugl Sicilia – è una pagina che va chiusa, una volta per tutte. Bisogna trovare procedure di stabilizzazione e di fuoriuscita dal bacino del precariato certe e coerenti con la legge e con le esigenze del bilancio della Regione, nell'interesse di persone che da anni, ormai, sono utilizzate in una condizione di costante incertezza.

UGL SICILIA – UN SINDACATO “IN PROGRESS”

NELLA FOTO SILVIA NAZARI Nella primavera del 1995 viene proposta la formazione di un’organizzazione sindacale, per rappresentare la categoria dei lavoratori, con carattere confederale per il perseguimento di scopi di natura generale Il nuovo corso avviato allora dal Segretario generale Mauro Nobilia, dà la genesi all ’UGL (Unione Generale del Lavoro). Ciò di cui si occupa l’UGL è innanzitutto l’importanza della persona in qualità di lavoratore all’interno di una società collettiva, con l’intento di apportare strumenti necessari per il raggiungimento di risultati finalizzati alla vittoria e progresso lavorativo, nonché per il suo mutamento economico. Alla presenza di organizzazioni sindacali sovranazionali, con Stefano Cetica l’UGL si avvia soprattutto al superamento di differenze sociali e ideologiche, inducendo ad una parità di trattamento e alla concreta consolidazione del mondo del lavoro. Adesso l’Ugl con a capo il suo Segretario Generale Renata Polverini, primo leader sindacale a

INSERIMENTO IN PROGRAMMA PARI 30 LAVORATORI TECNOSISTEMI

A conclusione del Tavolo istituzionale di confronto sulle vertenze legate alla grave crisi che ha colpito il sistema produttivo siciliano, il ministero del lavoro ha accolto la richiesta dell’assessore regionale al lavoro, On.le Carmelo Incardona, di prorogare la cassa integrazione per ulteriori 12 mesi in favore dei 30 Lavoratori ex Tecnosistemi di Carini (Pa). UGL SICILIA – commenta il Segretario Generale, Giovanni Condorelli – esprime soddisfazione sull’esito della vertenza che garantisce ulteriore supporto reddituale sostitutivo alle famiglie dei lavoratori ex Tecnosistemi, in attesa che, attraverso l’inserimento nel Programma PARI, peraltro autorizzato dal ministero del lavoro, gli stessi possano essere adeguatamente ricollocati attraverso un percorso formativo e di riqualificazione per il riutilizzo in altra realtà produttiva. ''Prosegue il nostro impegno - dice Giuseppe Messina, Coordinatore Vertenze e aree di crisi di UGL Sicilia - in quanto al tavolo regionale PARI ci

E’ REALTA’ LA CIGS NEL SETTORE PESCA

A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 15 gennaio 2009 del Decreto Interministeriale n. 44768 diventa operativo, per la prima volta per il settore della pesca, lo strumento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria in deroga, con una dotazione di 10 milioni di euro. “Esprimiamo viva soddisfazione ed apprezzamento per l’estensione dell’ammortizzatore sociale, importante strumento di tutela sociale, sinora precluso al settore della pesca” commenta Giovanni Condorelli, Segretario Generale UGL SICILIA, “riteniamo sia un passo decisivo verso l’applicazione al nostro settore della Cassa Integrazione Ordinaria in modo da dotare anche le imprese e soprattutto i lavoratori del mare di un indispensabile strumento di salvaguardia, garantendo il principio costituzionale di eguaglianza tra categorie di lavoratori; un esempio per tutti: il comparto agricolo.” Il decreto ha recepito – sottolinea Giuseppe Messina – Segretario Regionale del comparto PESCA di UGL SICILIA - l’Accord

ALLARME CARCERI IN SICILIA

“E’ allarme carceri in Sicilia, poiché è stata superata la massima tollerabilità ricettiva nelle prigioni, raggiungendo circa 7.000 presenti all’alba di oggi, contro una capienza limite di 5.850 posti, ed il fatto a breve genererà con la gravissima carenza di poliziotti penitenziari, l’esplodere dell’ingovernabilità assoluta”. Con queste durissime dichiarazioni tutte le OO.SS. della Polizia penitenziaria hanno inoltrato una pesantissima nota al Ministro Alfano, al Capo del Dipartimento Ionta e al Direttore Generale del Personale De Pascalis. “Il Provveditore della Sicilia, Orazio Faramo” – affermano le OO.SS. regionali – “in più occasioni non ha esitato a dichiarare di essere seriamente preoccupato per la situazione (ha alzato bandiera bianca…..!?) di fronte alle richieste di maggiore sicurezza e tutela dei lavoratori” , ma purtroppo, incalzano i sindacati, “i politici di entrambi gli schieramenti, oggi non si rendono conto della gravità assoluta. Ci rivolgiamo principalmente all’On.

MAGGIORE CHIAREZZA FUTURO LAVORATORI EAS

Giorno 15 gennaio c.a., si è tenuta presso la Commissione Bilancio dell’ARS l’audizione pubblica sul futuro dei 480 lavoratori dell’ex Ente Acquedotti Siciliano, alla presenza delle Organizzazioni sindacali regionali, di rappresentanti della deputazione regionale e del Presidente, On.le Riccardo Savona. Nel corso dell’incontro Savona ha sottolineato la necessità di individuare percorsi legislativi alternativi, a seguito della bocciatura da parte del Commissario dello Stato, dell’articolo 2 del disegno di legge n.192 recante: “Norme in materia di gestione del servizio idrico integrato e di personale”, approvato dall’ARS nella seduta del 10 dicembre scorso. Nel corso dell’intervento, Franco Fasola, componente della segreteria regionale,e coadiuvato dal collega Ernesto Lo Verso, ha espresso le perplessità di UGL SICILIA circa l’accaduto. In buona sostanza, pur condividendo l’iniziativa di far transitare i lavoratori in un ruolo unico regionale, con molta probabilità sarebbe stato opportun

NON SI ARRESTA L'ONDATA DI MORTI SUL LAVORO

Giorno 9 gennaio presso la Ditta Nino Castiglione srl , la più grossa azienda di confezionamento di tonno in provincia di Trapani, è morto alle ore 10,00 circa l’operaio Mimmo IOVINO addetto al confezionamento della lattine. E’ stato ritrovato dal personale addetto alle pulizie riverso sulla macchina su cui operava. Al reparto confezionamento dove lo stesso si trovava, il lavoratore deceduto operava , isolato, in un locale dove insistono due macchine, una delle a quali utilizzata da compianto Mimmo Iovino, l’altra spenta. Il problema della sicurezza presso la Ditta Castiglione è ormai vecchio, lo stabile dei primi del Novecento, più volte ristrutturato con l’intento di renderlo adeguato alle necessità produttive, presenta strutturalmente tutta la sua inadeguatezza anche nei suoi dislocamenti interni (infatti il lavoratore svolgeva la sua attività da solo). Da mesi ormai l’azienda, non aveva più il suo rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. L’ultimo era stato licenziato (per ra