“E’ inaccettabile continuare a subire la scia di sangue provocata dalle inarrestabili morti sul lavoro, urge un cambiamento culturale, i 2 operai morti a Caltanissetta ed il terzo lavoratore morto al Petrolchimico di Gela, rappresentano l’ennesima strage infinita, che va bloccata utilizzando i nuovi strumenti di legge messi a disposizione dal nuovo Testo Unico”: lo dichiara il Coordinatore Regionale dell’ Ugl Chimici Umberto Costa.
“Ci si auspica – concludono gli esponenti dell’Ugl in Sicilia Giovanni Condorelli Segretario Generale (nella foto) e Filippo Virzì Responsabile per la Sicurezza – che si definisca al più presto l’iter burocratico, che porti alla costituzione del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in ottemperanza a quanto previsto dal nuovo Testo Unico sulla Sicurezza, quale indispensabile strumento di controllo e prevenzione”.
“Ci si auspica – concludono gli esponenti dell’Ugl in Sicilia Giovanni Condorelli Segretario Generale (nella foto) e Filippo Virzì Responsabile per la Sicurezza – che si definisca al più presto l’iter burocratico, che porti alla costituzione del Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in ottemperanza a quanto previsto dal nuovo Testo Unico sulla Sicurezza, quale indispensabile strumento di controllo e prevenzione”.
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