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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Salute. Ugl, rassicurazioni da assessore Gucciardi per immissioni in servizio vincitori concorso

"Abbiamo ottenuto rassicurazioni dall'assessore regionale della Salute, Baldo Gucciardi in merito ai tempi certi e celeri per lo sblocco delle immissioni in servizio dei vincitori di concorso attraverso lo scorrimento delle graduatorie". Ad affermarlo Giuseppe Messina, Responsabile Ugl Sicilia, a margine dell'odierna incontro con il rappresentante dell'esecutivo regionale al quale ha partecipato una delegazione composta da Raffaele Lanteri, Coordinatore nazionale Ugl Università, Carmelo Urzì, Coordinatore nazionale Sanità private e segretario della categoria nell'Isola e Antonino Neri del direttivo provinciale della.categoria di Catania. "L'assessore Gucciardi - dice Lanteri - ha confermato che resta in attesa dei piani triennali del fabbisogno da parte delle aziende che dovrebbero essere consegnati entro il termine perentorio del 30 di giugno. Una volta recepiti - aggiunge - questi dati verranno vagliati per poi procedere in tempi ultra celeri

Finalmente il trasferimento degli ospedali di Ragusa per il nuovo Ospedale Giovanni Paolo II è iniziato! Però...

Il punto di vista di UGL Sanità. "Finalmente il trasferimento verso il nuovo Ospedale N.O.R. è nel vivo….ma per chi? Non certo per i pazienti e non certo per i lavoratori della Sanità, che si ritrovano a subire un trasferimento così imponente in un periodo a dir poco disastroso: quello del periodo estivo, che come sempre aumenta le emergenze e i disagi, riemerge puntuale il problema delle ferie dei dipendenti, e come al solito vengono garantite sulla loro pelle, senza personale aggiunto, senza sostituzione lunghe malattie, aspettative, legge 104, congedi parentali e quant’altro… " E’ quanto sottolinea l’attuale Commissaria provinciale UGL Sanità, Antonietta Frasca. Il disagio abbraccia tutti gli Ospedali della provincia, da Vittoria a Scicli a Modica a Comiso, strutture che stanno vivendo una situazione di vera emergenza , atteso che i pazienti e persino i nuovi ricoveri sono dirottati nei nosocomi degli altri Comuni. Per i cittadini ragusani è diventata quasi

Politica. Condorelli (Ugl), è un dato allarmante la disaffezione al voto

“Se è vero che le elezioni amministrative hanno espresso un risultato inequivocabile cioè la vittoria del centro destra, ritengo che il dato più allarmante e su cui riflettere, sia la crescente e costante disaffezione del popolo al voto. Ci si chiede il perchè, come se fosse difficile rispondere. Quando la politica non e' in grado di migliorare la vita dei propri cittadini , la risposta non può che essere quella di non partecipare”. A dichiararlo è Giovanni Condorelli, Segretario Confederale dell’Ugl per le politiche del Mezzogiorno. “La politica e chi la rappresenta ha il torto di avere perso il contatto con la vita reale del paese- spiega il sindacalista - la gente disperata non ha più fiducia e lo dimostra non andando a votare, questo astensionismo non risparmia nessun paese europeo a dimostrazione di una crisi che ormai è globale, in questo contesto, la mancanza di riferimenti, un tempo lo erano i partiti, determina una dispersione che premia i più for

Esa, l’Ugl denuncia lo stato d’emergenza e la mancanza di strategie dell’ente regionale

“Avvertiamo da tempo uno stato di emergenza di cui ancora oggi non si conoscono le soluzioni né tanto meno eventuali possibili strategie da parte dei vertici istituzionali costituiti.  Quello dell'Esa è un Ente da anni in sofferenza con una prospettiva incerta e tutto questo non fa altro che alimentare preoccupazione e malumore tra i lavoratori". A dichiararlo Ernesto Lo Verso, Reggente Ugl/Fna Sicilia. "Ancora ad oggi il previsionale 2017 non è stato approvato dal collegio dei revisori - aggiunge Gaetano Cassibba, Responsabile regionale Enti vigilati dall'Assessorato regionale Agricoltura, compromettendo la richiesta del saldo della prima semestralità 2017 da parte della direzione generale Esa alla Ragioneria Generale dell'assessorato regionale Economia. Somme - precisa - che garantirebbero gli stipendi dei lavoratori sino a luglio prossimo". "Abbiamo chiesto un incontro con i vertici aziendali - conclude Cassibba - per avere notizie sui r

Banche venete: Virzì (Ugl), evitate gravi ricadute sociali in Sicilia

Dopo il via libera del governo, Intesa Sanpaolo entra in possesso di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.  Lo conferma Bankitalia, che ha nominato i commissari che si occuperanno della liquidazione degli istituti veneti. Per Popolare di Vicenza sono Claudio Ferrario, Giustino Di Cecco e Fabrizio Viola, quest’ultimo affianca Alessandro Leproux e Giuliana Scognamiglio anche per Veneto Banca. “In merito al provvedimento per il salvataggio delle Banche Venete adottato dal Governo, esprimiamo un giudizio positivo perché ciò consente di non creare danni ai risparmiatori, alle Imprese e soprattutto ai Lavoratori che in questo modo non rischieranno di perdere l’occupazione - a dichiararlo si legge in una nota congiunta sono- Carmelo Raffa, Segretario Coordinatore FABI – Sicilia, e Francesca Artista, Segretaria Generale Fisac/Cgil Sicilia - come sindacati regionali vigileremo per gli sviluppi che ne seguiranno e principalmente attenzioneremo ciò che cambierà nell’isola per i lavorat

Vertenza Consorzio Olimpia. Fiorino e Catalano (Ugl): “Rassicurazioni dal Prefetto di Palermo, passaggio positivo in una situazione molto difficile. I lavoratori hanno diritto alla paga"

Continua la battaglia dell’Ugl a tutela dei lavoratori del Consorzio Olimpo, la società che ha in appalto il servizio di consegna delle cartelle di Riscossione Sicilia. Ieri mattina, infatti, in Prefettura a Palermo è andata in scena una nuova puntata dell’intricata vicenda che vede ancora oggi i 500 notificatori, presenti in tutta la regione, non percepire un euro dallo scorso mese di gennaio. “Ringraziamo il prefetto per aver accolto la nostra richiesta d’aiuto ed aver condotto con assoluta determinazione la riunione sulla vertenza dei lavoratori del Consorzio Olimpo, che si presentava tutt’altro che semplice – affermano all’unisono Fiorino e Catalano. Vogliamo ancora affermare il diritto allo stipendio per i dipendenti di Olimpo di tutta la Sicilia, perché ciò che sta continuando ad accadere fino ad oggi è inaccettabile. Non è assolutamente possibile che loro, con grande spirito di sacrificio e con senso del dovere, continuano a recarsi a lavoro ed operare mentre tra aziende

Ksm, Vitale (Ugl): “no ai 150 licenziamenti, respingiamo accordo capestro”

 “Riteniamo inaccettabile e fuori da ogni logica, sia a livello di diritto che umano, quanto offerto dagli attuali vertici aziendali. I debiti sono di chi li ha fatti e non dei lavoratori che, ogni giorno, con passione, dedizione e spirito di sacrificio, si impegnano a lavorare per portare a casa uno stipendio già di per se da fame – afferma il segretario regionale Ugo Sicurezza Civile, Giovanni Vitale. Da parte nostra non ci piegheremo ad avallare un accordo così folle, per mandare a casa senza un motivo una parte di lavoratori per far pagare i debiti contratti a coloro che rimarranno”. L’Ugl Sicurezza civile è sul piede di guerra dopo che, nei giorni scorsi, la Ksm security durante un incontro nei locali del Centro per l’impiego di Palermo ha annunciato il licenziamento di un numero non inferiore a 150 dipendenti e la formulazione di un nuovo contratto di prossimità per gli altri lavoratori. Una proposta che prevede la sospensione dell’erogazione della tredicesima mensil

Albo Unico, a Palermo i sindacati incontrano Baccei e Tufano,entro il 15 luglio passaggio in SAS

Oggi si è tenuto a Palermo presso l’Assessorato Regionale dell’Economia, il tanto atteso incontro dopo le proteste dei giorni scorsi, con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL,UIL , UGL E FABI a rappresentanza dei 152 lavoratori dell’Albo Unico, e l’Amministratore Unico della SAS Tufano congiuntamente all’assessore all’Economia, Baccei, per definire modalità e tempi d’attuazione per il successivo transito in SAS. Contemporaneamente, si è svolto all’esterno della sede dell’assessorato all’Economia il sit-in dei lavoratori licenziati dalle società partecipate della Regione Siciliana liquidate o in liquidazione come Ciem, Lavoro Sicilia, Sviluppo Italia Sicilia, Terme di Sciacca, Quarit, Spi, Cerisdi e Iridas. “L’assessore Baccei, ha ufficialmente dichiarato al tavolo - spiega Ernesto Lo Verso per l’Ugl FNA - che i fondi sono stati stanziati, quindi esiste una copertura finanziaria per attuare il passaggio, ed è quello che noi abbiamo sempre richiesto a garanzia dell

Ugl Creativi. Dariush Baghi, nuovo Responsabile per Palermo e provincia

E’ Dariush Baghi, il nuovo Responsabile dell’Ugl Creativi per Palermo e Provincia. Così si legge in una nota diramata dal Segretario Nazionale dell’Ugl Creativi, Lucio Castagneri. Siamo soddisfatti dell’avvenuta nomina di Dariush Baghi - dichiara Giuseppe Messina, Responsabile dell’Utl/Ugl di Palermo - al neo Segretario, auguriamo buon lavoro, sicuri dell’apporto culturale che saprà dare alla nostra confederazione”.

Regione Sicilia. Albo Unico: a Palermo protesta dei sindacati, “basta chiacchiere”

Oggi e domani i lavoratori dell’Albo Unico in protesta con i sindacati di categoria Fabi, Fisac Cgil e Uilca, sotto gli uffici dell’Assessorato all’Economia di via Notarbartolo, per richiedere l’immediata convocazione del tavolo tecnico voluto più volte fortemente per una risoluzione immediata della vertenza. “Noi pretendiamo la riattivazione del tavolo sindacale, i lavoratori non possono più aspettare , - ha dichiarato Ferruccio Donato, della Cgil Sicilia, - le risposte dei referenti politici sono fra di loro contraddittorie, non possiamo più attendere, soprattutto in presenza delle attuali disponibilità finanziarie in bilancio”. Per Carmelo Raffa, Segretario Coordinatore Fabi Sicilia, rivolgendosi a Crocetta , “è oramai un problema morale, la legge regionale prevede l’occupazione immediata ai disoccupati dell’albo regionale, purtroppo abbiamo ricevuto solo chiacchiere, quindi chiediamo occupazione fin da subito a chi ne ha diritto ”.  “Chiediamo chiarezza al go

Amministrative: Palermo. Ugl “affermazione Figuccia scomessa vinta”

“Lo straordinario risultato che ha visto l’elezione di Sabrina Figuccia, dirigente sindacale dell’Ugl, nelle fila di Forza Italia al comune di Palermo e’ la scommessa vinta dal Segretario Confederale Giovanni Condorelli, dal Responsabile dell’Isola nonche’ Reggente nel capoluogo siciliano Giuseppe Messina e dalla classe dirigente del sindacato palermitano”. E’ quanto si legge in una nota dell’Ugl. “Una vittoria straordinaria l’elezione di Sabrina Figuccia il cui riconoscimento va a tutta la classe dirigente dell’Ugl palermitana – afferma Condorelli – che ha scommesso e creduto nel realizzare una forte e diretta sinergia tra sindacato e politica attraverso l’innesto di qualificati dirigenti all’interno delle istituzioni”. “Si tratta di una sfida per un progetto piu’ ampio e complessivo – rimarca Condorelli – che parte dall’ingresso di un nostro qualificato e valido dirigente della Federazione Telecomunicazioni a Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile e avra’ un seguito anche ne

Politica e sindacato, oggi a Palermo incontro tematico

Oggi a Palermo i Segretari di categoria ed i quadri dirigenti dell'Utl/Ugl di Palermo nella sede di via Tripoli, alla presenza del Segretario regionale e di Palermo Giuseppe Messina e del Segretario Confederale Giovanni Condorelli, hanno incontrato il dirigente sindacale della Federazione Telecomunicazioni di Palermo, Sabrina Figuccia, candidata in Forza Italia al Consiglio comunale del Capoluogo regionale.  Da oltre 15 anni iscritta all'Ugl e da 10 dirigente del sindacato di Palermo, la candidata Figuccia sintetizza le idee e le proposte per il rilancio dell'economia e dell'occupazione nell'area metropolitana palermitana dell'Ugl, costituendo il punto di riferimento del sindacato e dei quadri dirigenti.  In un percorso che vede Sabrina e l'Ugl legati da un comune percorso che dovrà vedere all'interno del comune di Palermo l'istanza del sociale, dei lavoratori e delle fasce deboli rappresentate in maniera chiara e forte. 

CheBanca. Preannunciati 111 licenziamenti, per i sindacati situazione gravissima

“Sembrerebbe una falsa notizia ma purtroppo è vera. La Grande Mediobanca, che ci fa ricordare il siciliano Enrico Cuccia che l’ha guidata per tantissimi anni, licenzia i giovani e lo fa attraverso la sua creatura nata appena 9 anni fa che porta il nome di CheBanca”. E’ la denuncia del Dirigente Nazionale storico della FABI, Carmelo Raffa, che mette a nudo la triste realtà e l’angoscia che stanno vivendo i lavoratori di CheBanca. “111 persone umane, tra le quali parecchi giovanissimi - afferma Raffa, - rischiano di ritrovarsi in mezzo alla strada nonostante la Banca di Mediobanca non solo dichiara utili su utili ma aspira a rilanciarsi ulteriormente sul mercato. Ciò, secondo il sindacalista della FABI, rappresenta un serio pericolo nel sistema perché il metodo CheBanca potrebbe essere emulato da altre Aziende di Credito provocando uno sconquasso occupazionale”. “Occorre, - auspica Raffa, - una forte reazione a livello nazionale e conseguentemente fenomeni del genere ve