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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Eletto Franco Fasola alla guida dell'UGL di Palermo

Cambio di testimone alla guida dell’UGL - Unione Territoriale del Lavoro di Palermo. Alla presenza di numerosissimi ospiti del mondo della politica, sindacale e sociale, i delegati partecipanti al IV congresso, che si è celebrato a Palermo sabato 29 settembre 2018, presso l’Hotel Federico II, in Via Principe di Granatelli n° 60, hanno eletto Franco Fasola, nuovo Segretario provinciale dell’UGL di Palermo. Fasola già Commissario dell’UGL di Trapani prende il posto dell’uscente Commissario, Giuseppe Messina, attuale Segretario regionale in Sicilia dell’Ugl. Il tema del congresso è stato: “La Dignità è la forza del lavoro” – Ricostruiamo Palermo dalla Cultura. Presenti il Segretario Generale dell’UGL, Francesco Paolo Capone, e il Segretario Confederale con delega per il Mezzogiorno, Giovanni Condorelli. Fra i numerosi ospiti, hanno anche partecipato l’Assessore regionale all’istruzione e alla Formazione, Roberto Lagalla, l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente,

Oggi a Palermo si celebra il IV congresso provinciale dell’UGL

A Palermo sabato 29 settembre si celebrerà alla presenza di numerosi ospiti del mondo sindacale, politico e del sociale presso l’Hotel Federico II, in Via Principe di Granatelli n° 60, il IV congresso dell’UGL/Unione Territoriale del Lavoro Palermo, a partire dalle ore 10,00. Il tema del congresso sarà: “La Dignità è la forza del lavoro” – Ricostruiamo Palermo dalla Cultura. Gli hashtag di indirizzo da utilizzare sui social sono esclusivamente i seguenti: #ilsindacatochevogliAmo #laforzadellavoro Presenti il Segretario Generale dell’UGL, Francesco Paolo Capone, e il Segretario Confederale con delega per il Mezzogiorno, Giovanni Condorelli. Il congresso si potrà seguire in real time anche tramite la pagina ufficiale facebook, "UGL-UTL Palermo".

Dipendenti di fascia A e B della Regione siciliana ed ex sportellisti. Messina (UGL): “Basta polemiche, tutela, progressione e diritto al lavoro garantito a tutti”

“I Centri per l’Impiego della Sicilia vanno potenziati per rispondere alle nuove scommesse del mercato del lavoro e per attivare tutti gli strumenti di politica attiva del lavoro. Così come vanno potenziati tutti gli uffici periferici dell’amministrazione regionale, a partire dalle Motorizzazioni, per porre fine alle polemiche sul funzionamento della burocrazia regionale che attende da troppo tempo la riorganizzazione funzionale del comparto”.  A dichiararlo è Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Sicilia, intervenendo sulla polemica dei giorni scorsi che ha visto contrapposti i dipendenti di fascia A e B della Regione siciliana e gli ex sportellisti.  “Diciamo basta a inutili polemiche e non siamo disposti a partecipare a guerre tra lavoratori – chiarisce – perché per Ugl i lavoratori sono tutti gli stessi, vanno tutelati ed a tutti va garantito il diritto al lavoro, a cominciare proprio dagli operatori degli Interventi Formativi e dei Servizi Formativi ed operiamo ogni

Unicredit. Chiusura sportelli: Virzì (UGL), “a Palermo sulle filiali si sta abbattendo una scure senza precedenti”

“Si sta abbattendo una scure senza precedenti in Sicilia ed in particolare a Palermo e nella sua provincia sugli sportelli bancari di Unicredit - dichiara Filippo Virzì Portavoce dell’Ugl/Utl di Palermo - i quali continuano ad abbassare le saracinesche definitivamente”. “Nonostante tutto le filiali sopravvissute - spiega il sindacalista - rimangono stoicamente operative malgrado la carenza oramai cronica di personale ridotto all’osso a causa degli esodi in corso, in alcune filiali della provincia di Palermo addirittura vengono impegnate poche unità le quali coraggiosamente nonostante le contestuali insostenibili pressioni commerciali, continuano a garantire grazie alla grande professionalità del lavoratori, il servizio al territorio, vitale per via della sua valenza sociale”.  “Ma oramai è emergenza, - stigmatizza - fino a quanto può durare tale stato di cose senza creare disservizi alla clientela”? “A questo punto noi ci chiediamo - aggiunge Virzì - quale sia i

Sindacato. A Catania l’Ugl Sicilia lancia le linee guida per l'isola, dialogo e confronto immediato con il governo

Si sono tenuti venerdì 14 settembre presso l’Utl di Catania i lavori del Consiglio Direttivo regionale che ha approvato un documento che racchiude la ricetta di un possibile e concreto rilancio della Sicilia partendo dalla risoluzione definitiva della vertenza, madre di tutte le vertenze, la revisione dei rapporti finanziari tra Stato e Regione per realizzare pienamente quanto contenuto negli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto siciliano. Un incontro ricco di spunti, idee e contenuti per un sindacato, come Ugl, che ha l’ambizione di crescere ed affermarsi sempre più come movimento sindacale coeso, concreto, unito, propositivo, partecipativo, inclusivo e centrale rispetto al dibattito sul sistema di tutele nel settore pubblico e nel privato dei lavoratori e sulle scelte che la politica è chiamata ad assumere per il risanamento dei conti, dopo il richiamo forte della Corte dei Conti in sede di giudizio di parifica, e per il rilancio dell’economia, passando dal riordino delle Part

Forestali. Ugl, sottoscritto con governo regionale contratto integrativo

Sottoscritto il Contratto Integrativo Regionale (Cirl) del comparto Forestale della Regione Siciliana, alla presenza dell'Assessore regionale Territorio ed Ambiente, Toto Cordaro, dell'Assessore regionale Agricoltura, Edgardo Edy Bandiera, dei Dirigenti Generali dei Dipartimenti Corpo Forestale, Filippo Principato e Sviluppo Rurale ( ex Azienda foreste demaniali) Mario Candore, Franco Arena, Segretario regionale Ugl forestali e Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl, accompagnati dall'avvocato Carmelo Sebeto. L’Ugl ringrazia il Governo regionale del presidente Nello Musumeci che ha garantito il principio democratico della pluralità e reale rappresentatività del settore forestale. Il Cirl adesso completo passerà all'apprezzamento della Giunta di Governo per la sua applicazione.

Riforma Seus 118, Urzì (Ugl sanità Sicilia): "Iter indispensabile ma delicato. Assessorato della salute istituisca tavolo tecnico di confronto su organizzazione aziendale e tutela dei livelli occupazionali. No al gioco delle poltrone"

"La riforma della Seus118, con la trasformazione in azienda regionale per l'emergenza e urgenza sanitaria (Areus), è un iter divenuto ormai indispensabile perchè una grossa regione come la Sicilia non può più permettersi di mantenere una struttura frammentata, antiquata e scarsamente efficiente. Per questo non possiamo che appoggiare la coraggiosa scelta del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e dell'assessore regionale della salute Ruggero Razza che, finalmente, dopo legislature caratterizzate dall'assoluto immobilismo in materia vogliono mettere mano alla più importante operazione dell'ultimo decennio. Si tratta però di un iter, a nostro avviso, altamente delicato che riteniamo debba essere programmato condiviso non solo con i tecnici, ma anche con i rappresentanti dei lavoratori. Per questo motivo ci aspettiamo che l'assessorato a breve provveda ad istituire un tavolo tecnico di confronto su quello che dovrà essere l'intera organizzazion

Formazione professionale. Ugl: istruttoria incomprensibile, si faccia chiarezza. A rischio 8 mila lavoratori

“Senza entrare nel merito degli aspetti giuridici, risultano incomprensibili le ragioni che alimentano inaccettabili ipotesi di impugnativa, tenuto conto che la questione sociale degli operatori della Formazione professionale in Sicilia necessita dell’individuazione di concrete e percorribili strade risolutive che non possono che passare anche da un nuovo quadro normativo con soluzioni diverse”.  Ad affermarlo Giuseppe Messina, Segretario Ugl Sicilia, commentando il contenuto del parere di legittimità costituzionale rilasciato, ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione in merito al contenuto dell’articolo 5 della Legge regionale n.10 del 10 luglio 2018, dall’Ufficio legislativo e legale del ministero della Giustizia al Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  “Nella lettera - prosegue il sindacalista dell’UGL - si contesta il contenuto dell’articolo 5 della richiamata legge 10 facendo riferimento ad una fantomatica e