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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

ENI: MONACO (UGL SICILIA), RISCHIO DESERTIFICAZIONE INDUSTRIALE

Giuseppe Monaco                          Geremia Mancini  Si è svolta a Gela presso il piazzale antistante la raffineria un’assemblea con il lavoratori alla presenza del neo Segretario generale dell’Ugl, Geremia Mancini,  insieme al segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, e al Segretario Generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonietta Vicaro,  con la partecipazione di Giuseppe Monaco, Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, i quali   hanno portato la loro solidarietà, a quella che Geremia Mancini ha voluto definire una delle vertenze più  importanti in Sicilia, ma anche d'Italia, dichiarando altresì che l'unità sindacale è  per il sindacato un valore irrinunciabile, atteso che oggi l'Ugl non manifestava con altre Oo.ss.  Giorno 30 agosto  al tavolo ministeriale, i sindacati siederanno congiuntamente. “Il  rischio delle desertificazione industriale, ha dichiarato  il Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, Giuseppe  Monaco, rappresenta ormai una vera e pro

UGL: GEREMIA MANCINI È IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE

Geremia Mancini è il nuovo segretario generale dell’Ugl, eletto con un’ampia maggioranza dal Consiglio nazionale straordinario riunito ieri e oggi a Pomezia, dopo un intenso dibattito nel quale il sindacato è riuscito a rinsaldare le diverse componenti e istanze, gettando così le basi di un nuovo corso dell’Organizzazione sindacale che culminerà nel Congresso Straordinario indetto, secondo quanto previsto dallo Statuto, per il 23 e 24 gennaio 2015. Nato a Manoppello nel 1955, città di minatori che perse molti cittadini nell’indimenticata tragedia di Marcinelle, Mancini ha iniziato la sua storia sindacale nella Cisnal da ragazzo nel lontano 1972, continuando poi nell’Ugl. In questi anni ha ricoperto diversi importanti incarichi che ne certificano l’esperienza sul territorio e nella Confederazione: è stato segretario provinciale, regionale, segretario confederale, ricoprendo infine, sotto la guida del segretario generale uscente, Giovanni Centrella, anche l’incarico di segret

IMMIGRAZIONE: MONACO/VIRZI’ (UGL), “I DATI DEL MINISTERO DELL’INTERNO SONO AGGHIACCIANTI, IN SICILIA E’ IN CORSO UN’INVASIONE SENZA PRECEDENTI”

Giuseppe Monaco              Filippo Virzì  “Apprendiamo dal Ministero dell'Interno, che nei primi sette mesi del 2014 sono approdati sulle nostre coste 81.000 "profughi", ed altri 50.000 sono previsti in arrivo entro la fine di agosto, p er un totale di oltre 130.000 immigrati in più in 8 mesi, mentre nel  2013  in tutto ne erano arrivati  43.000, sono dati semplicemente  agghiaccianti”. Questo è quanto dichiarato da   Giuseppe Monaco , Segretario Generale dell’Ugl Sicilia e da   Filippo Virz ì, Coordinatore Regionale del Sei Ugl Sicilia, il Sindacato degli Emigrati e Immigrati,  i quali hanno aggiunto,  “ crediamo sia in corso una vera e propria invasione senza controllo, con ricadute igienico sanitarie e sulla sicurezza del territorio in particolare siciliano, e le previsioni sono anche peggiori,  in particolare per la Sicilia, dati che emergono in un paese dove ci sono già 8.000.000 di persone sotto la soglia di povertà”. (v.c.) PA: 26.07.2014 Ufficio

ENI: OGGI AUDIZIONE ALL’ARS, (UGL) “ NULLA DI FATTO, AZIENDA ASSENTE”

Il tema dell'audizione all'Ars impegnava i partecipanti ad essere ascoltati   nel merito del piano industriale del colosso energetico a sei zampe, si legge in una nota diramata dall’Ugl. Ma L'Eni, diserta la seduta facendo venir meno un momento istituzionale importantissimo che avrebbe potuto tracciare le basi per un minimo di confronto. "Uno sgarbo istituzionale”   lo definisce il presidente della commissione on. Marzano. Snobbare le sedi dello Stato, sebbene di regione siciliana si tratta, mette in discussione la funzione dello stessa partecipazione azionaria dello stato che fa dell'Eni azienda con finalità pubbliche. L’assenza silenziosa di un rappresentante dell'Eni in audizione,   conferma che il sindacato ha visto giusto nel ritenere non esiste un piano industriale accettabile se non soltanto una ipotesi di tagli con l'accetta propria di chi ritiene di risolvere sempre tutto con i fatidici pannicelli caldi: oggi parlano di riconvertire c

ENI: MONACO (UGL), LA SICILIA RISCHIA ORMAI LA DESERTIFICAZIONE INDUSTRIALE

Giuseppe Monaco  Procede la delicatissima vertenze Eni, dopo l’incontro tra il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, il presidente della Regione siciliana Crocetta e il sindaco di Gela Fasulo. Eni e sindacati, che avevano rotto le trattative il 7 luglio, Le parti torneranno a confrontarsi al “Tavolo Gela”, con governo, Regione siciliana e Comune, per scongiurare la chiusura della raffineria gelese. Martedì 22 luglio,  i temi legati alla raffineria di Gela saranno oggetto di una audizione della commissione “Attività produttive”  dell’Ars. All’audizione parteciperanno i vertici dell’Eni, nazionali e regionali, oltre ai dirigenti della raffineria di Gela. Ci saranno anche i rappresentanti di Confindustria Sicilia, che sono interessati a questa vicenda, il sindaco di Gela ed i vertici sindacali sia regionali che della fabbrica. Ed oltre all’assessore alle Attività produttive, Linda Vancheri, il presidente della Commissione Bruno Marziano ha chiesto la partecipazione

A RAGUSA EMERGENZA RIFIUTI, I LAVORATORI SAP IN SCIOPERO

Silvano Gibilisco  Una giornata di sciopero per i lavoratori della Sap che, dopo proteste annunciate ed assemblee permanente, con  Cgil, Ugl e Fiadel. I lavoratori lamentano il ritardo nel pagamento degli stipendi, fermi al mese di maggio 2014 e la non esecuzione degli accordi presi con la Regione Sicilia.  I lavoratori non sono disposti più a tollerare ulteriori ritardi, gli stipendi vanno pagati puntualmente, cosi come i lavoratori, puntualmente, si recano al lavoro. Sulla questione è intervenuto il Seg. Reg. Ig. Amb. UGL  Silvano Gibilisco, il quale ha dichiarato “operano male sia l’Azienda che i rispettivi comuni , siamo solidali con i  dipendenti della Società che attendono di ricevere lo stipendio e che, gli accordi presi e firmati vengono sottoscritti anche da loro”.  “Inoltre, - aggiunge Gibilisco  - chiediamo ai comuni di intervenire presso i rappresentanti delle ditte per sbloccare il pagamento delle somme spettanti ai lavoratori ed inoltre di convocare un tavolo

GELA, ALARIO (UGL): "BLOCCO DEGLI STRAORDINARI E PROTESTA A OLTRANZA CONTRO FERMO RAFFINERIA"

“Blocco degli straordinari e protesta a oltranza per spingere i vertici Eni a tornare sui propri passi e confermare l’investimento da 700 milioni di euro e gli impegni assunti con il protocollo del 2013 sul futuro della Raffineria di Gela”. Lo rende noto il segretario provinciale dell’Ugl Chimici Caltanissetta, Andrea Alario, dal sit-in di protesta organizzato davanti ai cancelli dell’area industriale, evidenziando che “non è ammissibile lasciare senza certezze centinaia di lavoratori, diretti e dell’indotto, imponendo un piano drastico di tagli e riconversioni che rappresenta senza ombra di dubbio un colpo mortale per l’economia già dissestata del nostro territorio”.  

SEMINARIO PROGRAMMAZIONE FONDI EUROPEI E GARANZIA GIOVANI , "LE SFIDE DEL SINDACATO" A PALERMO L'8 LUGLIO

IMMIGRAZIONE: MONACO/VIRZI’ (UGL), “E' UN VERGOGNOSO SCARICA BARILE”

Sono 45 i morti all'interno del peschereccio rimorchiato in Sicilia a Pozzallo dalla nave Grecale. E' il bilancio definitivo dopo il recupero delle salme che si è concluso mercoledì all'alba. "Ecco l’ennesima strage del mare,  - dichiarano   Giuseppe Monaco, Segretario Generale dell’Ugl Sicilia e Filippo Virzì, Coordinatore Regionale del Sei Ugl Sicilia,-  è   un vergognoso scarica barile fra Comunità Europa, governo italiano e istituzioni locali, intanto tante vite umane continuano a spegnersi,  malgrado l’impegno encomiabile della nostra guardia costiera e della marina militare". "Noi siciliani -  concludono i sindacalisti -  rischiamo un'invasione senza precedenti, con gravissime ricadute igienico sanitarie sulla comunità isolana".  (v.c.)

SVILUPPO ITALIA SICILIA

  COMUNICATO SINDACALE UNITARIO Le Oo.Ss. solamente il  26 c.m. hanno ricevuto da parte dell'azienda la notizia della “ possibilità di un ritardo ” nell'erogazione della 14esima mensilità appena “ un giorno prima ” della data di accredito degli emolumenti del personale e nonostante che le scriventi, due giorni prima (il 24 giugno u.s.), avessero espressamente sollevato la questione davanti al Presidente senza ricevere in risposta alcuna indicazione circa l’esistenza di eventuali rischi, come riscontrabile nel resoconto della riunione del 24 u.s. già inoltrato. Le scriventi, reiterando la richiesta fatta il 12 giugno e rimasta lettera morta, hanno nuovamente richiesto il 26 c.m. un incontro all’azienda con la massima urgenza per ricevere chiarimenti sulla reale situazione dei conti dell’azienda e delle previsioni attendibili sui termini entro i quali la mensilità in questione sarà corrisposta ai lavoratori. Ad oggi, lunedì 30 giugno 2014, “la possibilità” è diven