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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

EX PIP, CASSIBBA (UGL): “CATEGORIA CHE VA VALORIZZATA E NON MORTIFICATA”

Si è tenuta a Palermo  una prima assemblea indetta dall’Ugl con i lavoratori ex Pip bacino Palermo alla presenza di Gaetano Cassibba, Reggente Provinciale Ale Ugl,  Franco Di Stefano Rsa Ale  Ugl, con la partecipazione dell’ On. Vincenzo Figuccia. “La necessità dell’assemblea - spiega Gaetano Cassibba, Reggente Provinciale Ugl Ale - nasce dall’esito dell’incontro avuto in commissione regionale lavoro convocata il 22.12.15 recante come argomento lo status del lavoratore ex Pip che meriterebbe maggiore attenzione, maggiore gratificazione, maggiori riconoscimenti proprio per il contributo che da anni danno verso la Pubblica Amministrazione, contributo concreto, professionale e determinante nei vari settori lavorativi in cui prestano le proprie attività”. “La prestazione lavorativa svolta durante la settimana - aggiunge Cassibba - viene oggi remunerata attraverso un sussidio, privandoli da qualsiasi diritto che un normale lavoratore gode. Questa categoria di lavoratori mortifica

CHIMICA: TILARO (UGL),” GELA FUTURO A RISCHIO, LA GENTE E’ ESASPERATA”

Grande partecipazione a Gela con migliaia di persone che  hanno sfilato in corteo per aderire allo sciopero proclamato dal Consiglio comunale, contro la chiusura della raffineria dell'Eni a difesa del lavoro e delle sorti future di tutta la città. In città  oramai è allarme sociale - dichiara  Franco Tilaro, Responsabile dell’Ugl di Gela,- non è una vertenza che va sottovalutata anche ai fini della sicurezza,  la cittadinanza è esasperata, la presenza di sindaci e consiglieri delle città limitrofe scesi in campo   insieme alle forze sociali,  a studenti, operai e  tanta gente comune,  dimostra che la questione è nazionale, e va adeguatamente  affrontata anche a Roma,  senza perdere ancora tempo, è a rischio la sicurezza dell’intera comunità”.

REGIONE: L’UGL INCONTRA IL COMMISSARIO STRAORDINARIO CONSORZI

“Si è tenuno un incontro  fra la delegazione sindacale formata dal Responsabile Regionale Generale UGL Sicilia Dott. Giuseppe Messina , dal Responsabile Regionale UGL ESA e Enti Vigilati, dal Responsabile Provinciale UGL Tp Stefano Pulizzi, e il  Commissario Straordinario Consorzi delle Sicilia Occidentale,  Paolo Mascellino, dettato dalla necessità che nasce dalle problematiche inerenti il rapporto consorzi e territorio agricolo, quindi dalle difficoltà di rispondere alle necessità delle aziende presenti nelle varie provincie, determinate dalla gestione dell’acqua, il cui costo  grava sulle aziende e agricoltori in genere, una crisi ormai diffusa che la Regione”. A dichiararlo è Gaetano Cassibba, Responsabile Regionale Ugl Esa e Enti Vigilati.  “Il  Governo Regionale -  aggiunge Cassibba -  non ha ancora risolto, malgrado  una ipotesi di riforma, dove vede coinvolti ESA, Consorzi, Forestali e Stagionale ESA, e per stanziamenti previsti nella finanzia insufficienti per rispond

PESCA: UGL, “ IN SICILIA REALTA’ MARTORIATA E VOLUTAMENTE ISOLATA”

“Martoriata dalla crisi economica, dalle misure comunitarie penalizzanti e trascurata dal governo regionale, registriamo il continuo isolamento della pesca siciliana. L’Italia è destinataria di un miliardo di euro per il settore e già si registra un considerevole ritardo nell’assegnazione dei fondi alle regioni marinare soprattutto del Sud. Il governo Renzi acceleri le procedure per la ripartizione delle risorse pari a 150 milioni di euro alla Sicilia e l’esecutivo Crocetta rimetta nell’agenda politica la pesca e i pescatori”. Ad affermarlo Giovanni Condorelli, Segretario Confederale con delega al Mezzogiorno dell’Ugl, partecipando ai lavori del convegno sul futuro della pesca siciliana organizzato ieri presso la Camera di Commercio di Siracusa dal Gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars. “La politica comune della pesca attuata dall’Ue nel periodo 2000/2014 ha modificato la consistenza della flotta siciliana riducendo il numero dei natanti da 4329 a 2882 (- 66%) e diminuendo

PALERMO: GUAGLIANONE (UGL- LES POLIZIA), ALLARME SICUREZZA

“Si fanno  sempre più frequenti a Palermo gli episodi criminali ai danni di cittadini e turisti, vittime di scippi, rapine e furti in abitazione. È di qualche giorno fa il tentativo di scippo ad una donna incinta, sventato grazie all'intervento provvidenziale di alcuni passanti che hanno inseguito e bloccato i malviventi in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine. Ma anche la storia, non a lieto fine, di un poliziotto fuori servizio   accerchiato e rapinato da  4 giovani armati”. A denunciarlo Pasquale Guaglianone, Segretario di Palermo di Ugl - Les Polizia. "Quello che ci sconvolge e ci preoccupa - aggiunge  Guaglianone, -  è che questi fatti siano accaduti di giorno e in pieno centro. Ciò a riprova di quanto sia ormai spregiudicata l’azione di questi banditi in un momento storico in cui, con l'inclusione del centro storico di Palermo nell’elenco dei siti patrimonio dell’Unesco, si prevede l'arrivo di numerosi visitatori". "Nonostante l

CHIMICA: UGL "SU PETROLCHIMICO DI GELA INERZIA TOTALE DELLA POLITICA"

“In Sicilia si stia consumando l’ennesima lotta politica che vede il Pd contrapporsi ai cinque stelle  sulla pelle dei siciliani, tutto ciò è inaudito”. A dichiararlo è   Giovanni Condorelli, Segretario Confederale dell’ Ugl con delega alla politiche del Mezzogiorno. “Vorrei ricordare - aggiunge Condorelli - che a Gela il Presidente Crocetta e' stato sonoramente sconfitto, allora fu presente ed attivo, adesso è  inerte,  che si dia anche lui da fare  per il rilascio  della autorizzazioni  ministeriali che consentirebbero l’utilizzo degli investimenti per 2,2 miliardi dell’Eni in Sicilia, l’apertura dei cantieri per la riconversione green della raffineria e la produzione di bio carburanti”.   “Risulta  altresì vergognoso  il silenzio di Renzi  e del suo Governo  -  ricorda Condorelli -  in estate nel giro di propaganda che fece il capo dell’esecutivo stesso  che è capo anche del suo partito,  disse ai gelesi che avrebbe garantito per la soluzione del petrolchimico in Sicilia

ESA: L’UGL INCONTRA I LAVORATORI

“Abbiamo riunito il Direttivo Regionale UGL ESA nella Sede del Centro di Meccanizzazione Agricola di San Cataldo (Cl)), alla presenza del  Responsabile UTL di Caltanissetta,  Francesco Tragno, al fine di  confrontarsi con i lavoratori e iniziare a pianificare una serie di iniziative sindacali determinanti per la vitalità dell’Ente e per il futuro dei lavoratori quest’ultimo messo in stato di allarme per una serie di questioni rimaste aperte e non ancora definite”. Lo dice   Gaetano Cassibba, Responsabile Regionale UGL ESA e Enti Vigilati . “Le questioni ormai datate e che attendono una soluzione da parte del Governo Regionale a partire dal mancato rinnovo del CCNL 2006/09, alla liquidità ancora non determinata dalla finanziaria ancora in discussione, la mancata corresponsione degli stipendi con regolarità che hanno messo in ginocchio lo status familiare di ogni dipendente,  - spiega Cassibba - l’ipotesi di riforma tanto enunciata dal valzer di assessori alle risorse agricole, e qu

REGIONALI: UGL “BASTA ALLA CACCIA AL DIPENDENTE”

“Chiediamo che venga abolita la caccia al dipendente regionale, lo sport più in voga del momento, in particolare da parte del governo regionale che non sa fare altro che danni”. A dichiaralo è Maurizio Calivà, Responsabile dei rapporti con le istituzioni dell’Ugl, che aggiunge “partendo dal presupposto che in una terra come la Sicilia dove l'unico motore, o quasi, che fa girare l'economia in questo momento è il pubblico impiego cosa fa  Crocetta e  i suoi seguaci, solo tagli indiscriminati ai già mal ridotti suoi dipendenti che non arrivano più neanche  alla terza settimana  e lavorano, malgrado vengano fatti apparire dei privilegiati,  in ambienti ed in condizioni poco dignitose”. “Il nostro appello  - conclude il sindacalista -  é  stato accolto dalla commissione bilancio che per via  del suo Presidente Vinciullo,  ha raccomandato all' Assessore Lantieri di  elaborare  un disegno di legge positivo sulle progressioni di carriera per coloro  che resteranno a lavorare,

RAFFINERIA GELA, MESSINA (UGL) “ VERTENZA NAZIONALE PER SUA IMPORTANZA”

“Quella della Raffineria di Gela è una vertenza nazionale e non può essere ridotta da nessuno ad una partita territoriale”. A dichiararlo Giuseppe Messina, Responsabile regionale dell’Ugl Sicilia. “Il Governo nazionale ha dichiarato – aggiunge il sindacalista – che questa è un’area di crisi complessa. Proprio il 14 agosto 2014 il Presidente del Consiglio Renzi è venuto a Gela dichiarando che non ci sarebbe stata alcuna conseguenza sul piano economico e occupazionale sull’area e invece il dissesto è sotto gli occhi di tutti”. “Lo stop della raffineria – commenta Messina - rappresenta un problema del territorio a tutto tondo e il governo nazionale si è dimenticato della vicenda gelese come già accaduto a Termini Imerese, lasciando il territorio al suo destino”. “Serve uno scatto in avanti concreto da parte del Governo regionale e delle parti sociali per risolvere nei tempi e nei modi la vertenza di Gela per evitare che una parte dei lavoratori possa soffrire ancora, visto che

ENI, UGL: “GOVERNO SE CI SEI BATTI UN COLPO”

“Lo sciopero nazionale di oggi  della chimica, e l’alta adesione di oggi  ferma e decisa dei lavoratori fortemente preoccupati per le sorti del loro futuro, che sia da monito ad Eni e Governo, in particolare a Renzi, da cui ci aspettiamo una ferma presa di posizione onde scongiurare l’effetto domino del settore causato dalla paventata dismissione,  per il prosieguo della vertenza  che riguarda in primis la città di Gela e tutto l’indotto”. A dichiararlo è Giovanni Condorelli, Segretario Confederale   con delega alle politiche del Mezzogiorno . “In una terra così martoriata, aggiunge Giuseppe Messina (nella foto), Responsabile dell’Ugl in Sicilia, ci impressiona anche il silenzio assordante di Crocetta, il quale a parole si è sempre adoperato per Gela, dove ha pure governato, ma con i fatti un po’ meno, ancora attendiamo anche un minimo di solidarietà per i lavoratori in trincea a difesa del loro lavoro, oggi è solo l’inizio, non esasperiamo gli animi, ma la gente è stanca ed att

EMERGENZA RIFIUTI: FRANCHINA (UGL), “GOVERNO REGIONALE ALLO SBANDO”

"Con l'ordinanza 20/rif del 14/07/2015 del Presidente Crocetta eravamo convinti di aver messo la parola fine all'emergenza rifiuti e finalmente aver dato il via alla nuova gestione con l'avvio definitivo delle SRR come previsto dalla legge n. 9 del 8 aprile 2010. Invece come era prevedibile e purtroppo spiace sottolinearlo: 'l'avevamo detto,  eccoci  a 6 mesi di distanza con l'ennesima proroga a constatare, per chi avesse avuto il ben che minimo dubbio, la totale inerzia ed inefficienza di un governo regionale allo sbando, capace soltanto di nominare assessori e commissari di volta in volta per compiacere gli alleati di turno al solo scopo di arrivare a fine legislatura e così restare ancorati alla propria poltrona". È quanto dichiara Alessandro Franchina del Direttivo provinciale Igiene Ambientale dell'Utl-Ugl di Palermo. "Ovviamente questa proroga - aggiunge il sindacalista - da una boccata di ossigeno agli oltre 11 mila lavorat

REGIONE SICILIA: MESSINA (UGL), “A RISCHIO LA NOSTRA AUTONOMIA”

“Abbiamo apprezzato quest’oggi nel corso della conferenza stampa su l'illegittimità del governo provvisorio, organizzata da Sicilia Nazione, le dichiarazioni di Gaetano Armao, leader del movimento indipendentista siciliano, poche parole ma indicative, insulsa gestione del bilancio regionale e default pilotato”.   A dichiararlo è Giuseppe Messina, Responsabile in Sicilia dell’Ugl. “L’occasione è propizia per ribadire - spiega Messina - la posizione del nostro sindacato, per cui l’esecutivo regionale alzi gli steccati, faccia barricate a difesa degli articoli 36 e 37 dello Statuto autonomistico siciliano, da quanto accade, siamo spinti a pensare male perché quello che la politica ascara si appresta a fare è proprio il contrario e cioè l’abolizione dell’art. 37 e lo stravolgimento dell’art. 36 dello Statuto, certificando la dipendenza della Sicilia da Roma”.

PALERMO: VIRZI’ (UGL), “LODEVOLE INIZIATIVA DONAZIONE UNICREDIT SPAZIO VERDE A ORTO BOTANICO”

“Apprendiamo con sommo piacere  della donazione di Unicredit di uno spazio verde ad una delle più importanti istituzioni museali e accademiche italiane, l’Orto Botanico di Palermo”. E’ quanto dichiara  Filippo Virzì, Segretario Provinciale dell’Ugl Credito di Palermo . “Riteniamo lodevole l’iniziativa di Unicredit, - aggiunge -  è un bel segnale per noi siciliani, ci auspichiamo che sia soltanto l’inizio di una reale  politica aziendale vicina al territorio isolano, ed alle sue esigenze in termini di assistenza creditizia e di agevolazioni finanziarie,   in un contesto nazionale in cui il settore bancario ha solo dato il peggio di se stesso, in particolare  in termini   gestionali  dei risparmi altrui, i quali vanno investiti  in maniera produttiva  e non tossica   sul territorio ad esclusivo  vantaggio  della comunità intera”. (v.c.)

UGL: FINE DEL CONTENZIOSO INTERNO, RICONOSCIUTA LEGITTIMITÀ CAPONE

ROMA (ITALPRESS) - Si e' concluso con il riconoscimento della legittimita' dell'elezione di Paolo Capone a segretario generale dell'Ugl e la riconduzione della guida della Federazione Intesa Funzione Pubblica a Francesco Prudenzano, la lunga querelle giudiziaria che aveva visto protagonista la Confederazione sindacale e l'ex dirigente Taddeo Albanese. Ne danno annuncio in un comunicato congiunto l'Ugl e la Federazione Intesa Funzione Pubblica dopo aver sottoscritto oggi un accordo che chiude definitivamente ogni contenzioso "e consente di riprendere con maggiore serenita' e vigore le battaglie sindacali e la difesa del mondo del lavoro", si legge nella nota.  

EX PROVINCE SICILIANE: MESSINA (UGL) “CHIEDIAMO ALL’ESECUTIVO SICILIANO DI PROVVEDERE ALLA NOMINA DEI NUOVI COMMISSARI ”

“Chiediamo all’Esecutivo siciliano di provvedere, senza alcun indugio, alla nomina dei nuovi commissari ed all’apertura di un tavolo di trattativa per la tutela dei lavoratori visto che a partire dal 4 gennaio,  le nove ex Province siciliane sono senza vertice e per migliaia di dipendenti e precari, docenti dei licei provinciali e cittadini aumentano disagi e disservizi.   E questo perché il governo regionale, che sulle province ha fallito miseramente, entro la fine del 2015 non ha proceduto alla nomina di nuovi commissari ne alla proroga degli esistenti.  E così, da 4 giorni, le Province sono senza vertice ed a pagare saranno i siciliani”. E’ quanto dichiara Giuseppe Messina, Responsabile regionale dell’Ugl Sicilia commentando i disservizi che si registrano da questa mattina in alcune parti dell’Isola a causa del mancato rinnovo dei vertici delle ex Province siciliane. “In Sicilia il governo regionale e il Parlamento dell’Isola a trazione Pd hanno abolito a metà le nove Provi

Editoriale a cura di Giuseppe Messina

Nel caos generale di una Sicilia politicamente a pezzi e con un esecutivo regionale incapace, con la sua maggioranza all’Ars a trazione Pd, di arginare le ‘scorribande finanziarie’ del Governo Renzi, i siciliani potrebbero ritrovarsi, fra non molto, scippati dell’autonomia conquistata con la morte di tanti. Il Governo regionale se vuol salvare la faccia con i siciliani e con il mondo intero faccia quello che in settant’anni nessuno è riuscito o ha voluto fare, tra ascarismo e volgare incapacità politica, e cioè costituire l’Agenzia regionale delle Entrata. Eviti che lo Stato riduca al lastrico l’Isola, si opponga alla negoziazione al basso di un nuovo sistema tributario che sposterebbe la ‘cassaforte’ da Palermo a Roma. L’esecutivo regionale  alzi gli steccati, faccia barricate a difesa degli articoli 36 e 37 dello

KSM: GERACI (UGL), “LE GUARDIE GIURATE ANCORA SENZA TREDICESIMA”

Si è tenuta oggi a Palermo un’assemblea dei lavoratori aderenti alla sigla UGL Sicurezza Civile per discutere dei problemi aziendali. “E’ una situazione che va avanti oramai da qualche anno,  - spiega il Reggente Provinciale UGL Sicurezza Civile di Palermo Fabrizio Geraci,  ‘il gruppo Biks  guidato dalla famiglia Basile è composto da Ksm, Sicurtransport, Sicurcenter, Saetta Trasporti, Argo e Ivri (l’assett principale, con 240 milioni di fatturato sui 450 del giro d’affari consolidato del gruppo)’, come dichiarato il 23 dicembre scorso in un articolo di settore ( http://www.vigilanzaprivataonline.com/vigilanza-economica/la-vigilanza-privata-si-concentra-con-ivri-in-testa-8759.html ). “Il gruppo Biks, - denuncia  il sindacalista - continua a ritardare i pagamenti, in particolare alle Guardie della KSM. Circa 1200 famiglie vivono una situazione lavorativo-familiare difficile, convivendo con un lavoro già di suo sottoposto a rischi, l’ultima rapina con il ferimento grave di un collega