"Con l'ordinanza 20/rif del
14/07/2015 del Presidente Crocetta eravamo convinti di aver messo la parola
fine all'emergenza rifiuti e finalmente aver dato il via alla nuova gestione
con l'avvio definitivo delle SRR come previsto dalla legge n. 9 del 8 aprile
2010.
Invece come era prevedibile e purtroppo
spiace sottolinearlo: 'l'avevamo detto, eccoci a 6 mesi di distanza
con l'ennesima proroga a constatare, per chi avesse avuto il ben che minimo
dubbio, la totale inerzia ed inefficienza di un governo regionale allo sbando,
capace soltanto di nominare assessori e commissari di volta in volta per
compiacere gli alleati di turno al solo scopo di arrivare a fine legislatura e
così restare ancorati alla propria poltrona".
È quanto dichiara Alessandro Franchina del
Direttivo provinciale Igiene Ambientale dell'Utl-Ugl di Palermo.
"Ovviamente questa proroga - aggiunge il sindacalista - da una boccata di
ossigeno agli oltre 11 mila lavoratori che potranno continuare ad espletare le
proprie mansioni, anche se con gli innumerevoli problemi della quotidianità
come i viaggi estenuanti per raggiungere le discariche dall'altra parte
dell'isola e sopratutto la mancanza di regolarità nel ricevere le retribuzioni.
Come UGL auspichiamo già da domani che
si pongano in essere tutti gli adempimenti finalizzati al avvio definitivo del
nuovo sistema di gestione dei rifiuti e di mettere la parola fine a proroghe e
ad un sistema ormai incancrenito".
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