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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

JOBS ACT: ANCHE L’UGL SICILIA IN PIAZZA A ROMA IL 25/10

Anche l’Ugl Sicilia sarà in piazza sabato 25 ottobre per protestare contro il Jobs Act e l’austerità imposta all’Italia dagli organismi internazionali. “Partecipando al ‘Corteo per il Lavoro 2014’ organizzato dall’Ugl a livello nazionale – spiega il segretario regionale dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Monaco -, vogliamo ribadire il nostro fermo ‘no’ alla linea del governo Renzi che, dalla riforma del Lavoro alla Legge di Stabilità, sta dimostrando scarsa attenzione per i problemi di lavoratori, giovani e pensionati, a favore di misure che non fanno altro che precarizzare ulteriormente il mondo del lavoro e rendere più incerto il futuro del Paese”. “Un territorio come il nostro – spiega il sindacalista – è da tempo vittima dello stillicidio della crisi e della desertificazione industriale che, da Gela a Termini Imerese, dalle Telecomunicazioni alla Formazione, è trasversale alle province e ai settori. Andremo in piazza a Roma per dire al premier Renzi che, se davvero vuole convincere le i

ENNA, PICCIONE (UGL-INTESA FP): NON SPERATE CHE IL CAMBIAMENTO ARRIVI DALL’ALTO. LA VERA RIFORMA DELLA PA COMINCIA DAI LUOGHI DI LAVORO PER ARRIVARE AL CENTRO

Soddisfazione per l’intensa giornata di lavori. Questo il commento del Segretario UGL-INTESA FP Sicilia , Giuseppe Piccione , a margine dei lavori svoltisi il 20 ottobre ad Enna. Calorosa accoglienza alla Direzione Provinciale INPS – continua il sindacalista – dove dopo un cordiale saluto con il Direttore abbiamo incontrato colleghi iscritti e non, e grande partecipazione all’assemblea tenuta a Palazzo di Giustizia rivolta a colleghi molto sfiduciati, ma a cui abbiamo cercato di ridare speranza di in un cambiamento possibile. Il concetto base che abbiamo provato ad infondere – aggiunge Piccione – è che fino a quando ci si aspetteranno cambiamenti positivi che “cadono dal cielo”, senza che si sia disposti a mettersi in gioco personalmente, nulla cambierà mai. Ringrazio i Dirigenti Sindacali della Federazione, Cristoforo Alvich, Rosalba Carusotto, Rosario Crisci, Salvatore Ippolito e Gaetano Orlando – conclude il Segretario –  per l’organizzazione dei lavori e per aver dimostra

SVILUPPO ITALIA SICILIA: AUGELLO (UGL CREDITO), “RICHIESTA URGENTE APERTURA TAVOLO DI CONFRONTO SULLA CRISI FINANZIARIA DELLA SOCIETA' IN HOUSE”

L’Ugl Credito con la sua Segreteria Nazionale, scende in campo tramite una lettera ben  dettagliata e circostanziata,  avente come tema la società  Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. , indirizzata al  Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi,  al Capo di Gabinetto Ministero dello Sviluppo Economico  Vito Cozzoli,  al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta,  all’Assessore dell’Economia  Roberto Agnello, al Presidente di Sviluppo Italia Sicilia  Carmelina Volpe,  nella quale si spiega dati alla mano con estrema chiarezza, l’importanza sociale e territoriale della Società, tanto che la Regione Sicilia stessa la ritiene  “strategica” . “Purtroppo Sviluppo Italia Sicilia operando in regime  in-house  nei confronti del Socio Unico, - dichiara Manlio Augello, Segretario Nazionale dell’Ugl Credito con delega alla società in questione, -  è soggetta a numerose condizioni che ne vincolano e limitano significativamente l’ambito di operatività”. La società, negli ultimi

LAVORO: UGL, SI CONFERMANO RAGIONI MANIFESTAZIONE 25 OTTOBRE

  “Consideriamo pienamente confermate dagli avvenimenti di oggi le ragioni che ci hanno indotto a manifestare sabato 25 ottobre alle ore 10.00 a Roma in piazza della Bocca della Verità non solo contro l’ennesima riforma dell’articolo 18, ma anche contro i diktat della Bce e del Fmi, contro l’austerità imposta in tutta europa sempre alle persone più deboli cioè a lavoratori, giovani e meno giovani in cerca di occupazione, pensionati e quindi famiglie”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Stefano Conti, per il quale “non si può restare in silenzio a guardare quanto sta accadendo in senato con la fiducia posta sul jobs act ovvero su un maxi emendamento che modifica in senso peggiorativo l’art.18, con un inutile e inaccettabile demansionamento, con un incivile controllo a distanza dei lavoratori. Il plauso verso la stessa riforma proveniente oggi dal presidente della commissione ue, jose manuel barroso, nel suo intervento al vertice sull’occupazione di mila

PROVINCE E SOCIETÀ PARTECIPATE, IL CONVEGNO A PALAZZO COMITINI ORGANIZZATO DALL’UGL TERZIARIO

"Ancora una volta abbiamo conquistato un traguardo molto importante sulla problematica del futuro delle ex Province e sulle ripercussioni su tutto il personale dipendente e delle partecipate pubbliche - si legge in una nota dell'Ugl terziario - oggi abbiamo strappato l'ennesimo impegno delle istituzioni politiche nazionali e regionali presenti (deputato nazionale del Pd Teresa piccione, il capo di gabinetto dell'assessore Valenti Giovanni Mammana, l'onorevole regionale del PdR Edy Tamajo, l'onorevole di Forza Italia Vincenzo Figuccia, l'onorevole di Articolo 4 Totò Lentini, l'onorevole Ncd Piero Alongi, Salvo Coppolino del gruppo Musumeci) con un tavolo permanente alla prima commissione Affari istituzionali dell'Ars. Si sono impegnati ad apportare quelle modifiche alla legge regionale 8 e convertirla nella legge Delrio che noi tutti auspichiamo possa dare più tranquillità ai livelli occupazionali, soprattutto l'anello più debole, quello delle

VERTENZA ACCENTURE/ BRITISH TELECOM: ANCORA A RISCHIO I 262 POSTI DI LAVORI, VITTI (UGL) “NON È POSSIBILE CHE I LAVORATORI DEBBANO VIVERE IN UNA CONTINUA CONDIZIONE DI INCERTEZZA”

Ancora incerta la soluzione della vertenza per i 262 lavoratori di Accenture di Palermo, il 3 ottobre p.v. è previsto un incontro a Roma al Ministero per lo Sviluppo  Economico, con la presenza delle aziende Accenture e British Telecom, delle OO.SS.: SLC-CGIL; FISTEL-CISL; UILCOM-UIL e UGL Telecomunicazioni. Negli ultimi incontri nazionali le Aziende hanno proposto una possibile ricollocazione del 70% del personale in una azienda di Britsh Telecom e il restante 30% in una società di Accenture, vincolando l'accordo ad un abbassamento dei livelli retributivi ed alla sottoscrizione di verbali di transazioni individuali per tutti i 262 lavoratori, con rinuncia di rivalsa per il precedente rapporto di lavoro. “Il Sindacato - dichiara Antonio Vitti, delegato della  Segretaria Nazionale dell’ Ugl Telecomunicazioni, -  chiede  un intervento fattivo del governo Renzi, affinchè si arrivi ad una soluzione che preveda la tenuta  dei livelli occupazionali, con una prospettiva di