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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

IMMIGRATI: VIRZI’ (SEI UGL), I DATI FORNITI DALL'UNHCR, SONO AGGHIACCIANTI, E’ UNA SCIA DI SANGUE INFINITA

Dall'inizio dell'anno, secondo un bilancio dell'Unhcr, quasi 1.900 persone sono morte   mentre cercavano di raggiungere via mare l'Europa, 1.600 dall'inizio di giugno. Complessivamente, gli arrivi sono stati 124.380, di cui ben 108.172 in Italia (al 24 agosto) tra i quali almeno 14 mila minori di cui 8.600 non accompagnati. “I dati forniti dall'Unhcr sono agghiaccianti, -   lo dichiara Filippo Virzì, Coordinatore Regionale in Sicilia del Sei (Sindacato Emigrati e Immigrati) Ugl -  gli stessi denotano il perpetrarsi di una tragedia senza fine, con gravi ricadute sanitarie, recrudescenza della criminalità,  ed una scia di sangue infinita  nel Canale di Sicilia, con Mare Nostrum l’Italia ed in particolare la Sicilia, non possono far fronte al flusso continuo dei migranti, confidiamo -  conclude Virzì -  anche in Frontex,  con l’obiettivo di potenziare l'operatività dell'agenzia europea, tramite  un intervento comune di  tutti i paesi d’Europa.

WIND RETAIL LICENZIA A CATANIA, UGL: “SINDACATI TENUTI ALLO SCURO”

I dipendenti del punto-vendita Wind Retail sito all’interno del centro commerciale “Città Mercato” di Catania rischiano il licenziamento . Che di fatto, è già stato messo nero su bianco. “Sconcertante è il fatto che sono stati informati frettolosamente – spiega in una dettagliata nota stampa   la Ugl Catania   – ed alla vigilia di Ferragosto, solo e unicamente i dipendenti del punto-vendita oggetto di chiusura, piuttosto che le parti sociali, attraverso un vero e proprio “blitz” dei responsabili aziendali. Questi ultimi   si sono presentati improvvisamente nel punto vendita a consegnare le lettere di licenziamento, per poi andare via furtivamente , senza dare nessuna spiegazione agli addetti alle vendite, in quel momento tutti impegnati ad assistere i molti clienti che affollavano il negozio. Come Ugl Telecomunicazioni – continua il sindacato -   ci chiediamo come mai la Wind Retail non abbia dapprima convocato un tavolo di discussione insieme alle organizzazioni sindacali   p

LETTERA APERTA DELL’UGL DI GELA AL PRESIDENTE RENZI IN VISITA IN SICILIA

“La sua visita sottolinea l’importanza e il valore che lei assegna ai problemi del lavoro, dell’occupazione e del sud, in un quadro, evidentemente, più generale della crescita e dello sviluppo del paese”. Questo è l’esordio di una lettera aperta che l’Ugl di Gela ha consegnato al Presidente Renzi in visita in Sicilia. La stessa lettera continua riportando , “è per questo motivo, però, che riteniamo incomprensibile e contraddittorio l’avallo governativo dato al nuovo progetto dell’Eni per il petrolchimico di Gela che, riducendo la base produttiva dell’80% e più, scardina il processo dell’attuale raffineria (legata al greggio siciliano) con conseguenze disastrose sul piano occupazionale”. La lettera dell’Ugl di Gela denuncia che finita la fase manutentiva e di messa in sicurezza della raffineria non ci sarà più per le aziende dell’indotto il livello di attività produttiva di prima. Non ci sarà l’occupazione di prima. Il residuo occupazionale sarà gestito dagli ammortizzatori sociali n