I dipendenti del punto-vendita Wind Retail sito all’interno del centro
commerciale “Città Mercato” di Catania rischiano il licenziamento.
Che di fatto, è già stato messo nero su bianco.
“Sconcertante è il fatto che sono stati informati
frettolosamente – spiega in una dettagliata nota stampa la Ugl Catania – ed alla vigilia di Ferragosto, solo
e unicamente i dipendenti del punto-vendita oggetto di chiusura, piuttosto che
le parti sociali, attraverso un vero e proprio “blitz” dei responsabili
aziendali. Questi ultimi si sono presentati improvvisamente nel punto vendita a consegnare le
lettere di licenziamento, per poi andare via furtivamente,
senza dare nessuna spiegazione agli addetti alle vendite, in quel momento tutti
impegnati ad assistere i molti clienti che affollavano il negozio.
Come Ugl Telecomunicazioni – continua il sindacato - ci chiediamo
come mai la Wind Retail non abbia dapprima convocato un tavolo di
discussione insieme alle organizzazioni sindacali per evitare questi licenziamenti e
trovare magari una soluzione anche temporanea attraverso eventuali accordi con
le parti sociali, piuttosto che optare per una definitiva risoluzione del
rapporto di lavoro con i suoi dipendenti che non sono singole entità (NUMERI),
ma PERSONE, alcune con carichi familiari, che con questo lavoro portano avanti
una famiglia.
Una scena che si sta ripetendo ormai da mesi anche
in altri negozi della rete di vendita Wind Retail: tutte lettere formulate e
consegnate ai dipendenti in base alla legge Fornero sui licenziamenti per
motivi economici.
Stiamo parlando tra l’altro di
un’azienda – aggiunge Ugl Catania – a carattere nazionale che dichiara sul
proprio sito web “di aver chiuso il 2013 realizzando la miglior performance del
mercato italiano in un contesto altamente competitivo ancora influenzato dalla
contrazione economica del Paese”.
Da ciò viene spontaneo chiedersi: “Se non è il marchio Wind
ad essere in crisi, viste anche le contemporanee aperture di nuovi negozi a
marchio Wind in franchising nell’interland catanese, come mai vogliono chiudere
il punto-vendita di Città Mercato?Saranno i primi di un effetto
domino sul territorio catanese?
La UGL Telecomunicazioni di Catania si riserva pertanto eventuali azioni nelle
sedi opportune se non verranno ritirati i licenziamenti di tali dipendenti e se non verrà avviata quanto prima
una reale e costruttiva discussione per la salvaguardia dei posti di lavoro”.
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