A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 15 gennaio 2009 del Decreto Interministeriale n. 44768 diventa operativo, per la prima volta per il settore della pesca, lo strumento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria in deroga, con una dotazione di 10 milioni di euro.
“Esprimiamo viva soddisfazione ed apprezzamento per l’estensione dell’ammortizzatore sociale, importante strumento di tutela sociale, sinora precluso al settore della pesca” commenta Giovanni Condorelli, Segretario Generale UGL SICILIA, “riteniamo sia un passo decisivo verso l’applicazione al nostro settore della Cassa Integrazione Ordinaria in modo da dotare anche le imprese e soprattutto i lavoratori del mare di un indispensabile strumento di salvaguardia, garantendo il principio costituzionale di eguaglianza tra categorie di lavoratori; un esempio per tutti: il comparto agricolo.”
Il decreto ha recepito – sottolinea Giuseppe Messina – Segretario Regionale del comparto PESCA di UGL SICILIA - l’Accordo siglato, lo scorso 25 settembre presso il Ministro del lavoro e della salute, dalle organizzazioni datoriali e dei lavoratori del settore pesca, e riguarda il personale imbarcato delle imprese di pesca che applichino, sia per la parte normativa che retributiva, il contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento del settore.
Per consentire all’INPS di erogare le prestazioni in favore dei lavoratori aventi diritto, UGL SICILIA – precisa – Condorelli - ha già chiesto, lo scorso 30 dicembre, all’Assessore regionale al lavoro l’apertura di un tavolo istituzionale per definire l’accordo regionale sull’utilizzo dello strumento della CIGS in deroga.
“Esprimiamo viva soddisfazione ed apprezzamento per l’estensione dell’ammortizzatore sociale, importante strumento di tutela sociale, sinora precluso al settore della pesca” commenta Giovanni Condorelli, Segretario Generale UGL SICILIA, “riteniamo sia un passo decisivo verso l’applicazione al nostro settore della Cassa Integrazione Ordinaria in modo da dotare anche le imprese e soprattutto i lavoratori del mare di un indispensabile strumento di salvaguardia, garantendo il principio costituzionale di eguaglianza tra categorie di lavoratori; un esempio per tutti: il comparto agricolo.”
Il decreto ha recepito – sottolinea Giuseppe Messina – Segretario Regionale del comparto PESCA di UGL SICILIA - l’Accordo siglato, lo scorso 25 settembre presso il Ministro del lavoro e della salute, dalle organizzazioni datoriali e dei lavoratori del settore pesca, e riguarda il personale imbarcato delle imprese di pesca che applichino, sia per la parte normativa che retributiva, il contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento del settore.
Per consentire all’INPS di erogare le prestazioni in favore dei lavoratori aventi diritto, UGL SICILIA – precisa – Condorelli - ha già chiesto, lo scorso 30 dicembre, all’Assessore regionale al lavoro l’apertura di un tavolo istituzionale per definire l’accordo regionale sull’utilizzo dello strumento della CIGS in deroga.
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