I Segretari Generali dei nove sindacati del settore credito manifestano gravi preoccupazioni per l’esposizione della clientela su titoli direttamente o indirettamente riconducibili al fallimento di Lehman Brothers, profondamente radicata in Europa, malgrado la sottoscrizione in Italia di importanti protocolli frutto della strategia di responsabilità sociale ed ambientale sulla quale le OO.SS. hanno incalzato le controparti e che ha condotto alla sottoscrizione di importanti accordi di garanzia.
Per Filippo Virzì – Dirigente Nazionale dell’Ugl credito - sul livello di rischio di questi titoli è stato mantenuto un’assoluto silenzio, il coinvolgimento trasversale dei portafogli azionari ed obbligazionari della clientela nonché quelli di Fondi comuni, Fondi Pensioni, Polizze vita appare inevitabile, pertanto conclude il sindacalista, non è più rinviabile una rigorosa riforma dei mercati finanziari nella direzione di un’efficace regolazione, una nuova fase di sviluppo nella stabilità economica e finanziaria , nella crescita dei redditi, nella coesione sociale.
Palermo, 21 settembre 2008
Per Filippo Virzì – Dirigente Nazionale dell’Ugl credito - sul livello di rischio di questi titoli è stato mantenuto un’assoluto silenzio, il coinvolgimento trasversale dei portafogli azionari ed obbligazionari della clientela nonché quelli di Fondi comuni, Fondi Pensioni, Polizze vita appare inevitabile, pertanto conclude il sindacalista, non è più rinviabile una rigorosa riforma dei mercati finanziari nella direzione di un’efficace regolazione, una nuova fase di sviluppo nella stabilità economica e finanziaria , nella crescita dei redditi, nella coesione sociale.
Palermo, 21 settembre 2008
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