“La grave crisi finanziaria in atto in tutto il mondo economico ci suggerisce un’importante quanto necessaria riflessione sul ruolo della banca, che deve acquisire il ruolo di soggetto sociale capace di produrre benefici stabili ed equilibrati nel lungo periodo a vantaggio dei clienti, dei dipendenti e degli azionisti, e, più in generale, per la comunità di riferimento”: lo dichiara il dirigente nazionale dell’Ugl Credito Filippo Virzì, secondo il quale il nuovo scenario impone agli istituti di credito il potenziamento di alcuni strumenti, tra i quali la comunicazione interna.
“Occorre inoltre – spiega l’esponente dell’Ugl – che le aziende forniscano ai propri dipendenti precise linee di condotta nel rapporto con la clientela, seguendo i principi di trasparenza, adeguatezza e coerenza rispetto alle propensioni finanziarie della clientela, come previsto dalla direttiva europea Mifid”.
“È inoltre necessaria – conclude – un’inversione di tendenza, alleggerendo le pressioni sulla vendita all’ascolto e concentrandosi maggiormente sull’orientamento coerente del cliente”.
“È inoltre necessaria – conclude – un’inversione di tendenza, alleggerendo le pressioni sulla vendita all’ascolto e concentrandosi maggiormente sull’orientamento coerente del cliente”.
Palermo, lì 09/10/2008
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