Proseguono le audizioni in Commissione Bilancio all’ARS per le osservazioni inerenti la manovra finanziaria regionale per l'esercizio 2009 contenuta nei DD.LL. nn. 249 e 250 presentati il 10.10.2008.
UGL SICILIA, rappresentata dai dirigenti Giuseppe Valdesi, Marcello Mamone e Filippo Manzo, nel ringraziare il Presidente per l'invito, ha esposto le proprie considerazioni sui contenuti della manovra.
Dall’analisi dei numeri riportati nei due DD.LL., rigore e tagli rappresentano la costante dell’impostazione di fondo dello strumento finanziario che vede l’UGL SICILIA concorde nel principio.
Tagliare le spese superflue e bloccare gli sprechi è una necessità in un momento congiunturale di crisi e di scarsa circolazione della liquidità, ma estendere, tout court, la scure su due settori strategici come formazione ed Enti Locali, non ci trova d’accordo.
Sulla formazione professionale UGL SICILIA ha manifestato il proprio dissenso al taglio della spesa in quanto il settore è da considerare essenziale per l’apporto di qualità e crescita a sostegno della produttività tanto nella pubblica amministrazione quanto e soprattutto nelle attività industriali, commerciali e del terziario in genere, vero volano dell'economia dell'isola.
Per quanto attiene i tagli agli EE.LL., si è evidenziato come questi avrebbero una ineluttabile diretta ripercussione sui cittadini contribuenti che sarebbero certamente investiti da nuove imposte locali che i Comuni, in particolare, si vedrebbero costretti ad istituire o aumentare nella consistenza per ripianare i propri bilanci già, com'è noto, in gravissime difficoltà.
UGL SICILIA, rappresentata dai dirigenti Giuseppe Valdesi, Marcello Mamone e Filippo Manzo, nel ringraziare il Presidente per l'invito, ha esposto le proprie considerazioni sui contenuti della manovra.
Dall’analisi dei numeri riportati nei due DD.LL., rigore e tagli rappresentano la costante dell’impostazione di fondo dello strumento finanziario che vede l’UGL SICILIA concorde nel principio.
Tagliare le spese superflue e bloccare gli sprechi è una necessità in un momento congiunturale di crisi e di scarsa circolazione della liquidità, ma estendere, tout court, la scure su due settori strategici come formazione ed Enti Locali, non ci trova d’accordo.
Sulla formazione professionale UGL SICILIA ha manifestato il proprio dissenso al taglio della spesa in quanto il settore è da considerare essenziale per l’apporto di qualità e crescita a sostegno della produttività tanto nella pubblica amministrazione quanto e soprattutto nelle attività industriali, commerciali e del terziario in genere, vero volano dell'economia dell'isola.
Per quanto attiene i tagli agli EE.LL., si è evidenziato come questi avrebbero una ineluttabile diretta ripercussione sui cittadini contribuenti che sarebbero certamente investiti da nuove imposte locali che i Comuni, in particolare, si vedrebbero costretti ad istituire o aumentare nella consistenza per ripianare i propri bilanci già, com'è noto, in gravissime difficoltà.
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