Un altro grave colpo stanno subendo le famiglie dei lavoratori del comparto automobilistico di Termini Imerese.
Pare, infatti, che non siano bastate, alla FIAT, le 5 settimane di cassa per il raffreddamento delle attività produttive, tra ottobre e novembre, necessarie all’azienda per la riconversione delle linee.
Fino al 12 gennaio 2009 si ritroveranno in regime di cassa integrazione circa 1900 persone, rispettivamente 1600 dipendenti FIAT e 3000 maestranze dell’indotto.
E’ quanto sostiene il Segretario Regionale dell’Ugl Metalmeccanici Luca Vecchio (nella foto), il quale ha aggiunto che al sacrificio sono stati chiamati, nuovamente, i lavoratori che trascorreranno un Natale nell’indigenza ma soprattutto nell’ansia a causa della scarsa visibilità sui tempi di ripresa. Secondo l’esponente dell’Ugl, inoltre, per evitare che i lavoratori soccombano ancora, occorre ricevere certezze sui tempi di attuazione del piano industriale, accelerare gli investimenti societari e coinvolgere le istituzioni nella grave vertenza, pertanto, l’Ugl chiederà al Governo Regionale la realizzazione di un tavolo istituzionale e alla FIAT un sostegno al reddito dei lavoratori in cassa integrazione a partire dalla prima corresponsione della 13a mensilità.
Pare, infatti, che non siano bastate, alla FIAT, le 5 settimane di cassa per il raffreddamento delle attività produttive, tra ottobre e novembre, necessarie all’azienda per la riconversione delle linee.
Fino al 12 gennaio 2009 si ritroveranno in regime di cassa integrazione circa 1900 persone, rispettivamente 1600 dipendenti FIAT e 3000 maestranze dell’indotto.
E’ quanto sostiene il Segretario Regionale dell’Ugl Metalmeccanici Luca Vecchio (nella foto), il quale ha aggiunto che al sacrificio sono stati chiamati, nuovamente, i lavoratori che trascorreranno un Natale nell’indigenza ma soprattutto nell’ansia a causa della scarsa visibilità sui tempi di ripresa. Secondo l’esponente dell’Ugl, inoltre, per evitare che i lavoratori soccombano ancora, occorre ricevere certezze sui tempi di attuazione del piano industriale, accelerare gli investimenti societari e coinvolgere le istituzioni nella grave vertenza, pertanto, l’Ugl chiederà al Governo Regionale la realizzazione di un tavolo istituzionale e alla FIAT un sostegno al reddito dei lavoratori in cassa integrazione a partire dalla prima corresponsione della 13a mensilità.
Commenti