Ugl Telecomunicazioni ha manifestato il 20 e 21 dicembre c.a. con un Sit In presso il Centro Wind di Via Libertà di Palermo a sostegno della vertenza in atto contro l’azienda per il licenziamento dei 100 lavoratori.
“Dopo la crisi occupazionale che ha interessato l’azienda H3G (3 Italia), ci troviamo ad affrontare la grave situazione che coinvolge i lavoratori dell’azienda Omnia Service di Palermo” esordisce Antonio Vitti (nella foto), segretario provinciale di Palermo dell’Ugl Telecomunicazioni.
La Wind ha, infatti, revocato la commessa in outsourcing affidandola ad un’altra azienda che opera a Roma. Omnia ha quindi dichiarato che non avendo Wind rinnovato la commessa non sarà in grado, a partire dalla fine del prossimo febbraio, di garantire l’occupazione per i 100 lavoratori assunti a tempo indeterminato e impiegati a Palermo (circa la metà di loro è iscritto alla Ugl).
“Abbiamo attivato un tavolo di confronto in Prefettura - prosegue Vitti - al quale hanno preso parte le due aziende coinvolte nella vicenda, vale a dire Wind e Omnia. Successivamente abbiamo attivato un tavolo isitituzionale presso la Quinta Commissione dell’Ars e, poi, coinvolto l’assessore con delega al Lavoro Carmelo Incardona”.
Attualmente le due aziende non hanno fornito indicazioni per risolvere la questione occupazionale e, dall’esterno, assistiamo ad un rimpallo di responsabilità.
In tal senso, conclude Vitti, è stato indetto un vertice istituzionale presso il Ministero del lavoro per trovare una soluzione alla vertenza, con l’auspicio che tutti facciano la propria parte per garantire la ripresa dell’attività nel Call Center palermitano.
“Dopo la crisi occupazionale che ha interessato l’azienda H3G (3 Italia), ci troviamo ad affrontare la grave situazione che coinvolge i lavoratori dell’azienda Omnia Service di Palermo” esordisce Antonio Vitti (nella foto), segretario provinciale di Palermo dell’Ugl Telecomunicazioni.
La Wind ha, infatti, revocato la commessa in outsourcing affidandola ad un’altra azienda che opera a Roma. Omnia ha quindi dichiarato che non avendo Wind rinnovato la commessa non sarà in grado, a partire dalla fine del prossimo febbraio, di garantire l’occupazione per i 100 lavoratori assunti a tempo indeterminato e impiegati a Palermo (circa la metà di loro è iscritto alla Ugl).
“Abbiamo attivato un tavolo di confronto in Prefettura - prosegue Vitti - al quale hanno preso parte le due aziende coinvolte nella vicenda, vale a dire Wind e Omnia. Successivamente abbiamo attivato un tavolo isitituzionale presso la Quinta Commissione dell’Ars e, poi, coinvolto l’assessore con delega al Lavoro Carmelo Incardona”.
Attualmente le due aziende non hanno fornito indicazioni per risolvere la questione occupazionale e, dall’esterno, assistiamo ad un rimpallo di responsabilità.
In tal senso, conclude Vitti, è stato indetto un vertice istituzionale presso il Ministero del lavoro per trovare una soluzione alla vertenza, con l’auspicio che tutti facciano la propria parte per garantire la ripresa dell’attività nel Call Center palermitano.
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