Giorno 10 febbraio c.a. si è svolto nella sede dell’UGL Sicilia, sede in via Tripoli, un incontro con i giornalisti, in cui il segretario regionale Giovanni Condorelli insieme a Giuseppe Messina (nella foto), segretario regionale UGL del settore pesca, ha illustrato le proposte del sindacato riguardante il settore e il sostegno ai pescatori siciliani.
Con la partecipazione del Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana Salvino Caputo, si è discusso dell’inapplicabilità dell’accordo sulla cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) in deroga al settore pesca, il rilancio dello stesso e la tutela dei diritti dei pescatori; si è anche sottolineato il bisogno di estensione di benefici per il sostentamento al reddito del sotteso settore.
L’iniziativa è quella di porre immediato rimedio al grave errore di esclusione dall’erogazione dei fondi, in seguito all’aumento del tetto massimo di diffusione di fondi da 200mila euro a 500mila euro.
Secondo quanto dichiarato dal Segretario Giuseppe Messina, il verbale siglato il 6 febbraio scorso, presso la Direzione Marittima di Palermo ha creato confusione , rimanendo inapplicabile e manifestando la totale assenza di supporti sociali.
Di ciò ne ha particolarmente risentito, le scorse settimane, la Capitaneria di Porto di Mazzara del Vallo, in quanto conseguentemente all’accordo sono state formate futili aspettative per i pescatori mazaresi, proprio a causa dell’inapplicabilità del verbale di accordo.
Infine, il Presidente della Commissione Attività produttive dell’Ars Salvino Caputo, ha espresso innanzitutto il suo apprezzamento per la mobilitazione e l’interesse dell’UGL Sicilia riguardo quanto accaduto; ha inoltre affermato che prossimamente discuterà del caso al Parlamento dell’Unione Europea, per incitare a inserire tra i sostentamenti alle piccole e medie imprese, anche il settore della pesca.
Ufficio Stampa Ugl Sicilia Notizie
Silvia Nazari
Con la partecipazione del Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana Salvino Caputo, si è discusso dell’inapplicabilità dell’accordo sulla cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) in deroga al settore pesca, il rilancio dello stesso e la tutela dei diritti dei pescatori; si è anche sottolineato il bisogno di estensione di benefici per il sostentamento al reddito del sotteso settore.
L’iniziativa è quella di porre immediato rimedio al grave errore di esclusione dall’erogazione dei fondi, in seguito all’aumento del tetto massimo di diffusione di fondi da 200mila euro a 500mila euro.
Secondo quanto dichiarato dal Segretario Giuseppe Messina, il verbale siglato il 6 febbraio scorso, presso la Direzione Marittima di Palermo ha creato confusione , rimanendo inapplicabile e manifestando la totale assenza di supporti sociali.
Di ciò ne ha particolarmente risentito, le scorse settimane, la Capitaneria di Porto di Mazzara del Vallo, in quanto conseguentemente all’accordo sono state formate futili aspettative per i pescatori mazaresi, proprio a causa dell’inapplicabilità del verbale di accordo.
Infine, il Presidente della Commissione Attività produttive dell’Ars Salvino Caputo, ha espresso innanzitutto il suo apprezzamento per la mobilitazione e l’interesse dell’UGL Sicilia riguardo quanto accaduto; ha inoltre affermato che prossimamente discuterà del caso al Parlamento dell’Unione Europea, per incitare a inserire tra i sostentamenti alle piccole e medie imprese, anche il settore della pesca.
Ufficio Stampa Ugl Sicilia Notizie
Silvia Nazari
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