Firmato dall’assessore regionale siciliano all'industria, Pippo Gianni (nella foto), un provvedimento molto atteso dalle imprese siciliane strozzate dalla crisi economica. Il decreto, in attuazione dell'art. 8 della legge 23 del 16 dicembre 2008, prevede la possibilità che l'Irfis, nella qualità di ente gestore, conceda alle aziende con sede legale e fiscale in Sicilia contributi finalizzati al consolidamento dei debiti a breve con il sistema bancario. In sostanza le aziende siciliane potranno diluire nel medio e lungo periodo i debiti a breve che hanno contratto con le banche convenzionate. L'importo massimo del finanziamento non potra' superare il 90% del minor valore tra l'ammontare dell'esposizione bancaria al 30 giugno 2008 e l'esposizione in essere al momento della presentazione della domanda, aumentato degli oneri relativi alle garanzie.
I finanziamenti di consolidamento dovranno avere una durata complessiva tra i 18 mesi ed i sei anni e il rimborso potrà tramite rate periodiche.Soddisfazione esprime Giovanni Condorelli – Segretario Generale Ugl Sicilia – per il provvedimento firmato dall’Assessore Gianni intervento che stanzia una somma iniziale di 30 milioni di euro a sostegno delle sofferenze vantate dalle PMI siciliane nei confronti del sistema bancario. E’ una prima concreta boccata d’ossigeno per il sistema imprenditoriale siciliano che genera positività nel sistema e contribuirà ad invertire gli effetti negativi della crisi internazionale. Comincia a produrre effetti concreti l’azione del governo della Sicilia, adesso occorre intervenire a sostegno dei lavoratori e delle retribuzioni messe a rischio dalla crisi generalizzata
I finanziamenti di consolidamento dovranno avere una durata complessiva tra i 18 mesi ed i sei anni e il rimborso potrà tramite rate periodiche.Soddisfazione esprime Giovanni Condorelli – Segretario Generale Ugl Sicilia – per il provvedimento firmato dall’Assessore Gianni intervento che stanzia una somma iniziale di 30 milioni di euro a sostegno delle sofferenze vantate dalle PMI siciliane nei confronti del sistema bancario. E’ una prima concreta boccata d’ossigeno per il sistema imprenditoriale siciliano che genera positività nel sistema e contribuirà ad invertire gli effetti negativi della crisi internazionale. Comincia a produrre effetti concreti l’azione del governo della Sicilia, adesso occorre intervenire a sostegno dei lavoratori e delle retribuzioni messe a rischio dalla crisi generalizzata
Commenti