La Polverini è stata premiata dal Riformista come miglior sindacalista, per aver sfondato il soffitto di cristallo che in Italia tiene le donne lontane dal potere, per aver rafforzato e radicato la sua organizzazione sindacale portandola nel Gruppo dei Grandi, per aver fatto più sindacato che politica, privilegiando l’ interesse dei lavoratori. Renata polverini è giovane, è la prima donna a guidare un sindacato in Italia, è una persona di buon senso. E, soprattutto, rappresenta un modello di sindacato che ha mandato in soffitta i corporativismi miopi, guardando al futuro. Così, il Segretario Generale dell’ Ugl, sindacato con il cuore a destra, ma che non parteggia per nessuno, si è aggiudicata l’ Oscar del Riformista con 18 voti. Perché non si è fatta irretire né da ideologie né da noiose lotte intestine, portando un messaggio di autonomia femminile.
Articolo tratto da “Il Riformista” del 12/03/2009
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