Approvato dall’ARS l’articolo che ridisegna la gestione del Servizio di emergenza del 118. E’ un risultato storico per la Sicilia – afferma Vincenzo Ginnastica, segretario regionale UGL Sanità – cambia il sistema di governo del 118 nel senso auspicato, da tempo, da UGL.
Una società mista Regione Siciliana e Croce Rossa Italiana gestirà il servizio che sarà qualificato e potenziato con la presenza obbligatoria di personale infermieristico e medico nelle ambulanze. Cambia il sistema di reclutamento – prosegue il dirigente UGL – priorità sarà riconosciuta al personale interno che potrà optare per prestare servizio presso il 118 e solo a seguito di una successiva ricognizione saranno stabilizzati i precari del settore con la garanzia del contratto full-time. L’operazione garantirà il risparmio di gran parte dei 58 milioni di euro utilizzati finora per la copertura della voce straordinario - dichiara Giovanni Condorelli, Segretario Generale UGL SICILIA – attraverso l’utilizzo di una parte che andrà a costituire l’incentivo al personale che opterà per il Servizio di 118 mentre la rimanente sarà utilizzata per la stabilizzazione del personale precario.
E’ il successo di mesi di trattative – conclude Condorelli - ed un plauso va all’Assessore alla Sanità Massimo Russo per avere accolto le nostre istanze, ma anche per aver profuso, nell’azione politica, quell’impegno necessario alla modernizzazione del Servizio del 118, e per aver garantito da un lato il risparmio di parte della spesa pubblica, gettando le basi per la stabilizzazioni di migliaia di lavoratori, e dall’altro l’erogazione di un Servizio capillare, sicuro e qualificato.
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