A seguito dell’accordo per le politiche sociali siglato dal Ministro al lavoro, Sen. Maurizio Sacconi, e dall’Assessore Regionale al lavoro, Carmelo Incardona, alla Regione Siciliana sono stati destinati 39 milioni di euro a valere su fondi nazionali per la concessione o per la proroga in deroga alla vigente normativa di trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, di mobilità, di disoccupazione speciale ai lavoratori subordinati a tempo determinato ed indeterminato, con l’inclusione degli apprendisti e dei lavoratori somministrati, in applicazione dell’art.19 del decreto legge n.185/2008, convertito dalla legge n.2/2009 e successive modificazioni. E’ quanto emerso stamane nel tavolo di confronto tra l’assessorato regionale lavoro e le OO.SS., incontro improntato sulla individuazione dei criteri per l’applicazione in Sicilia delle misure di sostegno al reddito in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi.
Per UGL SICILIA, presente con una delegazione composta da Giuseppe Messina e Franco Fasola, è indispensabile, attraverso l’accordo istituzionale, tracciare le linee per un intervento organico e coordinato al fine di assicurare a tutti i lavoratori coinvolti nei processi di crisi un sostegno al reddito adeguato per ammontare e durata, ottimizzando l’impiego delle risorse finanziarie disponibili mediante una razionale combinazione dei trattamenti ordinari e in deroga.
Per Giovanni Condorelli- Segretario generale UGL SICILIA – attraverso l’accordo istituzionale, occorre assicurare che il ricorso ai diversi strumenti di sostegno al reddito sia coerente con la loro natura e funzione nonché con gli obiettivi condivisi. Vanno sostenuti - conclude Condorelli – con risorse aggiuntive i processi di riqualificazione e le politiche di reimpiego dei lavoratori collocati in mobilità al fine di prevenire e contrastare il pericolo di uso distorto degli ammortizzatori e di ricorso Al lavoro irregolare o sommerso. In tal senso è prevista per il 19 maggio p.v. la firma dell’accordo istituzionale sugli ammortizzatori sociali.
Per UGL SICILIA, presente con una delegazione composta da Giuseppe Messina e Franco Fasola, è indispensabile, attraverso l’accordo istituzionale, tracciare le linee per un intervento organico e coordinato al fine di assicurare a tutti i lavoratori coinvolti nei processi di crisi un sostegno al reddito adeguato per ammontare e durata, ottimizzando l’impiego delle risorse finanziarie disponibili mediante una razionale combinazione dei trattamenti ordinari e in deroga.
Per Giovanni Condorelli- Segretario generale UGL SICILIA – attraverso l’accordo istituzionale, occorre assicurare che il ricorso ai diversi strumenti di sostegno al reddito sia coerente con la loro natura e funzione nonché con gli obiettivi condivisi. Vanno sostenuti - conclude Condorelli – con risorse aggiuntive i processi di riqualificazione e le politiche di reimpiego dei lavoratori collocati in mobilità al fine di prevenire e contrastare il pericolo di uso distorto degli ammortizzatori e di ricorso Al lavoro irregolare o sommerso. In tal senso è prevista per il 19 maggio p.v. la firma dell’accordo istituzionale sugli ammortizzatori sociali.
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