“Necessità di chiarezza ” è la richiesta dal leader dell’Ugl in Sicilia Giovanni Condorelli (nella foto) sui futuri disegni anticipati dall’AD del lingotto Marchionne, con particolare riferimento allo stabilimento di Termini Imerese.
“Le parole di Marchionne - spiega Condorelli - non bastano a rassicurare le sorti dei lavoratori siciliani”.
“ L’Ugl in Sicilia farà la sua parte, nella piena consapevolezza che il momento che si sta vivendo è davvero complesso, al fine di garantire i livelli occupazionali – continua Condorelli – ed in questo senso, è determinante che il governo della Regione Sicilia faccia la sua parte da protagonista, nell’interesse dei lavoratori di Termini Imerese, già oggetto di grandi sacrifici nel corso degli ultimi anni”.
“Le parole di Marchionne - spiega Condorelli - non bastano a rassicurare le sorti dei lavoratori siciliani”.
“ L’Ugl in Sicilia farà la sua parte, nella piena consapevolezza che il momento che si sta vivendo è davvero complesso, al fine di garantire i livelli occupazionali – continua Condorelli – ed in questo senso, è determinante che il governo della Regione Sicilia faccia la sua parte da protagonista, nell’interesse dei lavoratori di Termini Imerese, già oggetto di grandi sacrifici nel corso degli ultimi anni”.
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