Un Rapporto sulle condizioni di accesso al credito delle PMI e delle famiglie siciliane sarà consegnato al Ministro degli Interni dal Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone. E’ quanto è emerso dall’incontro presso la sede della Prefettura di Palermo alla presenza di tutte le parti sociali, datoriali ed istituzionali componenti l’Osservatorio regionale sul credito, alla quale hanno partecipato Giuseppe Messina e il Segretario Generale di Ugl Sicilia, Giovanni Condorelli.
Il documento sintetico redatto dalla Prefettura di Palermo – dichiara Giovanni Condorelli,– è il completamento di un percorso attraverso il quale ciascuna Organizzazione ha potuto esprimere le proprie idee ed i propri orientamenti su un tema delicato come quello dell’accesso al credito di PMI e famiglie. Nel sottolineare l’importante apporto fornito dalla Prefettura di Palermo nel coordinamento dei lavori – conclude Condorelli – è opportuno sottolineare che il documento approvato stamattina contempla alcune delle proposte prodotte da Ugl Sicilia come la possibilità per i lavoratori posti in cassa integrazione di poter ricevere l’anticipo delle somme dal circuito bancario oppure il miglioramento del SIC (Sistema di informazioni creditizie) di CRIF per permettere alle famiglie prive di referenze creditizie di ottenere finanziamenti attraverso la valutazione di una affidabilità alternativa a quella “creditizia”, come i pagamenti delle utenze domestiche.
Il documento sintetico redatto dalla Prefettura di Palermo – dichiara Giovanni Condorelli,– è il completamento di un percorso attraverso il quale ciascuna Organizzazione ha potuto esprimere le proprie idee ed i propri orientamenti su un tema delicato come quello dell’accesso al credito di PMI e famiglie. Nel sottolineare l’importante apporto fornito dalla Prefettura di Palermo nel coordinamento dei lavori – conclude Condorelli – è opportuno sottolineare che il documento approvato stamattina contempla alcune delle proposte prodotte da Ugl Sicilia come la possibilità per i lavoratori posti in cassa integrazione di poter ricevere l’anticipo delle somme dal circuito bancario oppure il miglioramento del SIC (Sistema di informazioni creditizie) di CRIF per permettere alle famiglie prive di referenze creditizie di ottenere finanziamenti attraverso la valutazione di una affidabilità alternativa a quella “creditizia”, come i pagamenti delle utenze domestiche.
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