Al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo chiediamo un urgente incontro per avviare un tavolo tecnico di confronto sulla adozione di misure concrete ed immediate per contrastare le emergenze siciliane e rilanciare i settori produttivi dell’isola. E’ quanto emerge dalla nota inviata a Palazzo d’Orleans da Ugl Sicilia. La nostra O.S. – dichiara Giovanni Condorelli (nella foto) – Leader di Ugl Sicilia - chiede che il nuovo Governo regionale dia attuazione a quanto contenuto nel Protocollo siglato lo scorso novembre. La parentesi politica che ha visto il varo del Lombardo-bis – prosegue il Segretario Generale - ha frenato il percorso politico-amministrativo propedeutico per lo sblocco degli aiuti all’economia siciliana, rallentando la fase di condivisione con le OO. SS.. La soluzione individuata al riordino sanitario piace alla nostra O.S. – prosegue Condorelli - il modello applicato da qualche assessorato può costituire riferimento per fare sistema attraverso l’attivazione di una politica equa che miri al recupero del potere d’acquisto delle fasce più deboli della popolazione con l’eliminazione di sprechi e privilegi appannaggio di alcune sacche lobbistiche. L’emergenza registrata nelle ultime settimane nel settore metalmeccanico con il caso Fiat di Termini Imerese, l’emergenza rifiuti a Palermo e Catania, l’assenza di un protocollo d’intesa che detti regole certe per l’assegnazione della CIGS in deroga, il settore edile che non decolla, la formazione professionale che attende il riordino del settore sono alcuni dei temi scottanti e non rinviabili. Serve un concreto passo in avanti con l’attuazione, per esempio, della fiscalità di vantaggio, punto programmatico fortemente voluto da Ugl Sicilia e sottoscritto dal Presidente Lombardo.
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