“E’ semplicemente incomprensibile l’assenza del primo di luglio della delegazione Fiat in Commissione Parlamentare attività produttiva e Lavoro” dichiara Giovanni Condorelli (nella foto) Segretario Generale dell’Ugl in Sicilia.
Dopo la protesta del 30/06 contro lo stop alla produzione automobilistica dal 2012 di Sicilfiat, quanto meno sottolinea Condorelli “un rappresentante aziendale Fiat doveva pur esserci a seguito dell’invito lanciato del presidente Salvino Caputo, tutto ciò sta rendendo sempre più ambigua la posizione della Fiat stessa ed acuisce in maniera esponenziale il malessere sociale”.
La politica regionale aggiunge il leader dell’Ugl in Sicilia “deve riappropriarsi della credibilità e dell’affidabilità con Fiat , anche sul piano nazionale”.
“L’incontro in commissione ARS - conclude Marcello Marino delegato Ugl Sicilia per il gruppo Fiat - “comunque è servito ad affinare una strategia comune con tutti i sindacati di categoria e ad affermare con forza ed unitarietà la volontà che il nostro territorio va valorizzato e non depauperato”
Dopo la protesta del 30/06 contro lo stop alla produzione automobilistica dal 2012 di Sicilfiat, quanto meno sottolinea Condorelli “un rappresentante aziendale Fiat doveva pur esserci a seguito dell’invito lanciato del presidente Salvino Caputo, tutto ciò sta rendendo sempre più ambigua la posizione della Fiat stessa ed acuisce in maniera esponenziale il malessere sociale”.
La politica regionale aggiunge il leader dell’Ugl in Sicilia “deve riappropriarsi della credibilità e dell’affidabilità con Fiat , anche sul piano nazionale”.
“L’incontro in commissione ARS - conclude Marcello Marino delegato Ugl Sicilia per il gruppo Fiat - “comunque è servito ad affinare una strategia comune con tutti i sindacati di categoria e ad affermare con forza ed unitarietà la volontà che il nostro territorio va valorizzato e non depauperato”
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