Firmato l’Accordo Quadro presso l’Assessorato regionale al lavoro per gli ammortizzatori sociali in deroga. E’ quanto emerso dalla due giorni di confronto tra le parti sociali e l’Ufficio regionale del lavoro di Palermo, che ha portato alla sottoscrizione alla presenza dei datoriali e dei dirigenti generali Monterosso, Bologna e Lo Nigro, dell’intesa per l’individuazione dei criteri di ripartizione delle some stanziate con fondi comunicati per al parte di politica attiva del lavoro, nazionale e regionali. Le risorse statali – dichiara Franco Fasola, Capo struttura Ugl Sicilia - sono disponibili per interventi relativi a richieste presentate dal 1 gennaio 2009 e sono utilizzabili secondo i criteri e le modalità elencate nell'accordo tra Cassa Integrazione, Indennità di mobilità, ed Indennità di disoccupazione Sarà data inoltre priorità ai lavoratori che non hanno mai goduto di ammortizzatori sociali – dichiara Giuseppe Messina, Coordinatore aree crisi di Ugl sicilia - le percentuali di ripartizione potranno essere variate d'intesa con le Parti sociali e le stesse risorse saranno assegnate con priorità ai dipendenti di imprese sottoposte a tutela per effetto di comprovate azioni estorsive ovvero sottoposte a provvedimenti di sequestro giudiziario o confisca per fatti di criminalità organizzata semplice o mafiosa. Le risorse – conclude Messina - possono essere utilizzate con riferimento a tutte le tipologie contrattuali di lavoro subordinato, compresi i contratti di apprendistato e di somministrazione, essendo esclusi dall'applicazione dell'Accordo Quadro i lavoratori autonomi ed i cosiddetti parasubordinati, che accedono ad altri benefici di legge. Grande soddisfazione esprime Giovanni Condorelli Segretario Generale dell’Ugl Sicilia, per l’accordo regionale raggiunto con le parti sociali per l’applicazione degli ammortizzatori in deroga in Sicilia.
I primi 49 milioni di euro, ai quali va aggiunto il 30% dal Fondo Sociale europeo per la misura di politica attiva del lavoro, potranno essere erogati anche ai lavoratori delle PMI interessati da sospensioni o licenziamenti di aziende sotto i 15 dipendenti.
E’ un successo che va ascritto alle organizzazioni sindacali - conclude Condorelli - ma anche all’operato dell’Assessore Regionale al Lavoro Luigi Gentile da poco insediato ed ai Dirigenti Generali Patrizia Monterosso e Giovanni Bologna e Rino Lo Nigro.
I primi 49 milioni di euro, ai quali va aggiunto il 30% dal Fondo Sociale europeo per la misura di politica attiva del lavoro, potranno essere erogati anche ai lavoratori delle PMI interessati da sospensioni o licenziamenti di aziende sotto i 15 dipendenti.
E’ un successo che va ascritto alle organizzazioni sindacali - conclude Condorelli - ma anche all’operato dell’Assessore Regionale al Lavoro Luigi Gentile da poco insediato ed ai Dirigenti Generali Patrizia Monterosso e Giovanni Bologna e Rino Lo Nigro.
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