CGIL CISL UIL UGL, partecipando all’incontro odierno con l’assessore alla Presidenza Armao, hanno ribadito le loro critiche al Presidente della Regione il quale nei giorni scorsi aveva dato in pasto alla stampa nazionale i dipendenti regionali con il pretesto dell’attuazione della riforma della pubblica amministrazione.
Pur riconoscendo la buona volontà dell’assessore, dimostrata con la convocazione delle OO.SS. per trattare i temi generali della riorganizzazione della macchina amministrativa, CGIL CISL UIL UGL evidenziano il carattere assolutamente interlocutorio dell’incontro nel corso del quale sono state evidenziate le criticità esistenti senza, però, delineare un quadro di soluzioni come invece ci si aspettava.
Abbiamo ribadito la necessità di considerare i lavoratori della regione come una risorsa per attuare compiutamente i processi di riforma, smettendola di utilizzarli come specchietto per le allodole per alimentare l’animosità da parte dell’opinione pubblica.
Il governo regionale deve passare dalle parole ai fatti dando un inequivocabile segnale politico di reale cambiamento, considerato che le responsabilità più grosse sono proprio in capo alla classe politica di governo.
In conseguenza di ciò, CGIL CISL UIL UGL hanno incalzato l’assessore a dare seguito ai principi contenuti nell’accordo dell’agosto 2008, attivando i tavoli di concertazione per la definizione delle funzioni che la regione intende mantenere, l’individuazione della dotazione organica e la definizione dei carichi di lavoro.
A questo si aggiunga l’inderogabile necessità di garantire il rinnovo del contratto collettivo ai lavoratori, per il quale l’assessore si è impegnato a reperire le risorse, e la democratizzazione dei posti di lavoro con l’introduzione delle R.S.U. : in questo caso l’assessore si è impegnato a rendere efficace prima possibile l’accordo per le relative elezioni.
Infine, CGIL CISL UIL UGL hanno chiesto al governo di risolvere definitivamente la questione del precariato e di affrontare le problematiche relative al corpo forestale.
Da parte sua l’assessore ha assunto l’impegno a concertare con le OO.SS. tutti questi processi, a partire dalla riorganizzazione degli assessorati che verrà avviata ai sensi della L.R. 19/2008.
CGIL CISL UIL UGL valuteranno l’affidabilità degli impegni assunti solo dopo aver visto i primi risultati concreti: per il governo regionale non è più tempo di fermarsi alle parole, ma è ora di passare ai fatti.
Pur riconoscendo la buona volontà dell’assessore, dimostrata con la convocazione delle OO.SS. per trattare i temi generali della riorganizzazione della macchina amministrativa, CGIL CISL UIL UGL evidenziano il carattere assolutamente interlocutorio dell’incontro nel corso del quale sono state evidenziate le criticità esistenti senza, però, delineare un quadro di soluzioni come invece ci si aspettava.
Abbiamo ribadito la necessità di considerare i lavoratori della regione come una risorsa per attuare compiutamente i processi di riforma, smettendola di utilizzarli come specchietto per le allodole per alimentare l’animosità da parte dell’opinione pubblica.
Il governo regionale deve passare dalle parole ai fatti dando un inequivocabile segnale politico di reale cambiamento, considerato che le responsabilità più grosse sono proprio in capo alla classe politica di governo.
In conseguenza di ciò, CGIL CISL UIL UGL hanno incalzato l’assessore a dare seguito ai principi contenuti nell’accordo dell’agosto 2008, attivando i tavoli di concertazione per la definizione delle funzioni che la regione intende mantenere, l’individuazione della dotazione organica e la definizione dei carichi di lavoro.
A questo si aggiunga l’inderogabile necessità di garantire il rinnovo del contratto collettivo ai lavoratori, per il quale l’assessore si è impegnato a reperire le risorse, e la democratizzazione dei posti di lavoro con l’introduzione delle R.S.U. : in questo caso l’assessore si è impegnato a rendere efficace prima possibile l’accordo per le relative elezioni.
Infine, CGIL CISL UIL UGL hanno chiesto al governo di risolvere definitivamente la questione del precariato e di affrontare le problematiche relative al corpo forestale.
Da parte sua l’assessore ha assunto l’impegno a concertare con le OO.SS. tutti questi processi, a partire dalla riorganizzazione degli assessorati che verrà avviata ai sensi della L.R. 19/2008.
CGIL CISL UIL UGL valuteranno l’affidabilità degli impegni assunti solo dopo aver visto i primi risultati concreti: per il governo regionale non è più tempo di fermarsi alle parole, ma è ora di passare ai fatti.
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