UGL AGROALIMENTARE: ISTITUITO TAVOLO TECNICO CONTRATTO INTEGRATIVO ADDETTI IDRAULICO-FORESTALI E IDRAULICO-AGRARI
Insediato il tavolo tecnico relativo al contratto integrativo regionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria presso l’Azienda Foreste Demaniali dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e delle foreste alla presenza del Dirigente Generale, Fulvio Bellomo e dirigente Mario Candore. Diverse le questioni affrontate durante la riunione alla quale ha partecipato una delegazione di Ugl Agroalimentare Sicilia guidata dal Segretario regionale, Giuseppe Messina, dal Segretario regionale agricoli e forestali, Michele Gallo, dal Segretario provinciale della Federazione Agroalimentare di Siracusa, Luciano Marullo, dal Segretario provinciale della Federazione agroalimentare di Agrigento, Antonino Mulè, nonché da Franco Fasola, Capostruttura di Ugl Sicilia. Rischio ambientale, opere di sistemazione e bonifica, necessità di migliorare il sistema forestale siciliano per renderlo fruibile a fini ricettivo-turistici, la riqualificazione dell’ambiente e la valorizzazione delle politiche intorno all’utilizzo produttivo del personale sono stati alcuni dei temi richiamati da Michele Gallo nel corso dell’intervento, il quale ha puntualizzato, attraverso il richiamo al CCNL, la necessità imprescindibile di pervenire nel giro di qualche riunione concertativa, e comunque non oltre il 31 gennaio 2010, alla firma del contratto integrativo regionale per gli addetti idraulico-forestali ed idraulico-agrari. Soddisfazione ed apprezzamento esprime Giuseppe Messina nei confronti dell’Assessore regionale dell’agricoltura e delle Foreste, Michele Cimino, per l’impulso politico dato alla costituzione del tavolo tecnico che dovrà consegnare alla Sicilia un contratto integrativo entro la fine del gennaio prossimo. Per Ugl Agroalimentare Sicilia – prosegue Messina – occorre modernizzare l’approccio alla organizzazione del comparto avviando percorsi virtuosi finalizzati alla attivazione di processi economico-produttivi intorno alla risorsa natura, qualificando la spesa attraverso l’utilizzo dei fondi strutturali per investimenti mirati alla valorizzazione delle comunità montane intorno ai boschi ed alle riserve, per mezzo di una seria politica di rimboschimento, di risanamento idrogeologico e di fruizione del territorio.
Vanno garantiti – secondo Messina - i servizi essenziali per una fruizione compatibile con il territorio di riferimento, promuovendone i prodotti allo scopo di realizzare un sistema sinergico di forestazione produttiva. Attraverso l’utilizzo dei 552 milioni di euro, da spendere entro 4 anni, provenienti dal Fondo Forestazione Produttiva per le opere di strutturazione, bonifica e pianificazione - sottolinea Messina - il comparto dovrà puntare su una seria pianificazione del territorio attraverso specifiche linee di sviluppo come, per esempio, l’industria del legno o la produzione di biomasse, od ancora il turismo naturalistico che agganciata ai fondi strutturali per la qualificazione e riqualificazione del personale, potrà mettere a sistema il personale professionalizzato e in possesso di specifiche competenze per applicare una convincente politica di diversificazione del lavoro forestale, percorso indispensabile per l’interscambiabilità in una moderna ottica di forestazione produttiva. Nel ringraziare Fulvio Bellomo per il carattere altamente qualitativo dei temi discussi nel corso della riunione, la delegazione di Ugl Agroalimentare Sicilia ha assunto l’impegno con l’Azienda Foreste Demaniali di presentare una proposta articolata, sui temi affrontati, per qualificare il settore e restituire dignità, serenità e motivazione al personale forestale, documento che sarà sottoposto all’Assessore Cimino nel prossimi giorni per un primo confronto politico.
Vanno garantiti – secondo Messina - i servizi essenziali per una fruizione compatibile con il territorio di riferimento, promuovendone i prodotti allo scopo di realizzare un sistema sinergico di forestazione produttiva. Attraverso l’utilizzo dei 552 milioni di euro, da spendere entro 4 anni, provenienti dal Fondo Forestazione Produttiva per le opere di strutturazione, bonifica e pianificazione - sottolinea Messina - il comparto dovrà puntare su una seria pianificazione del territorio attraverso specifiche linee di sviluppo come, per esempio, l’industria del legno o la produzione di biomasse, od ancora il turismo naturalistico che agganciata ai fondi strutturali per la qualificazione e riqualificazione del personale, potrà mettere a sistema il personale professionalizzato e in possesso di specifiche competenze per applicare una convincente politica di diversificazione del lavoro forestale, percorso indispensabile per l’interscambiabilità in una moderna ottica di forestazione produttiva. Nel ringraziare Fulvio Bellomo per il carattere altamente qualitativo dei temi discussi nel corso della riunione, la delegazione di Ugl Agroalimentare Sicilia ha assunto l’impegno con l’Azienda Foreste Demaniali di presentare una proposta articolata, sui temi affrontati, per qualificare il settore e restituire dignità, serenità e motivazione al personale forestale, documento che sarà sottoposto all’Assessore Cimino nel prossimi giorni per un primo confronto politico.
Commenti