Dal vertice ICCAT, in corso a Recife in Brasile, si paventa la chiusura definitiva della pesca del tonno rosso. E’ in discussione, per l’appunto, la possibilità concreta di iscrivere il tonno rosso nella lista CITES che vieterebbe di fatto ogni forma di pesca e commercio della specie ittica.
Il danno per l’economia siciliana sarebbe enorme – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia – ci sono a rischio 800 lavoratori occupai nelle aziende, lungo la filiera, con un fatturato di almeno 60 milioni di euro. La Sicilia non può permettersi una ulteriore contrazione delle opportunità di lavoro dei propri pescatori ed addetti delle strutture di trasformazione e commercializzazione. Ugl Agroalimentare Sicilia si schiera a fianco della flotta tonniera siciliana – continua Messina - che in questi anni ha rispettato le regole fissate dalla comunità internazionale.
Siamo consapevoli che la pesca del tonno rosso appartiene a una tradizione mediterranea che va conciliata con le regole della tutela ambientale.
Siamo altresì convinti – sottolinea Messina - che qualsiasi intervento non deve prescindere dalla compatibilità economica di una attività imprenditoriale che da anni viene eccessivamente penalizzata. Esprimiamo, inoltre, apprezzamento per la posizione coraggiosa assunta dall’Assessore regionale alla pesca – Titti Bufardeci – a sostegno delle imprese e dei lavoratori siciliani su questa delicata vertenza.
Ci appelliamo al Presidente Lombardo, alla deputazione regionale, nazionale ed ai parlamentari eletti a Strasburgo – conclude Messina - chiediamo loro di intervenire compattamente a difesa delle ragioni dei lavoratori siciliani impegnati in un settore che storicamente ha garantito livelli di occupazione per tante famiglie.
Il danno per l’economia siciliana sarebbe enorme – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia – ci sono a rischio 800 lavoratori occupai nelle aziende, lungo la filiera, con un fatturato di almeno 60 milioni di euro. La Sicilia non può permettersi una ulteriore contrazione delle opportunità di lavoro dei propri pescatori ed addetti delle strutture di trasformazione e commercializzazione. Ugl Agroalimentare Sicilia si schiera a fianco della flotta tonniera siciliana – continua Messina - che in questi anni ha rispettato le regole fissate dalla comunità internazionale.
Siamo consapevoli che la pesca del tonno rosso appartiene a una tradizione mediterranea che va conciliata con le regole della tutela ambientale.
Siamo altresì convinti – sottolinea Messina - che qualsiasi intervento non deve prescindere dalla compatibilità economica di una attività imprenditoriale che da anni viene eccessivamente penalizzata. Esprimiamo, inoltre, apprezzamento per la posizione coraggiosa assunta dall’Assessore regionale alla pesca – Titti Bufardeci – a sostegno delle imprese e dei lavoratori siciliani su questa delicata vertenza.
Ci appelliamo al Presidente Lombardo, alla deputazione regionale, nazionale ed ai parlamentari eletti a Strasburgo – conclude Messina - chiediamo loro di intervenire compattamente a difesa delle ragioni dei lavoratori siciliani impegnati in un settore che storicamente ha garantito livelli di occupazione per tante famiglie.
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