Si è svolto in data 28.11.09 all’hotel San Paolo di Palermo il primo 1° Congresso Regionale della UGL Sicilia, che ha lanciato la proposta della costituzione di un patto sul welfare locale con la Regione, così come fatto per il patto sullo sviluppo.
Folta la presenza dei delegati sindacali delle categorie lavorative regionali e territoriali della Ugl: oltre 135 delegati in rappresentanza delle migliaia di iscritti a livello regionale hanno preso parte ai lavori alla presenza del Segretario Generale dell’Ugl Renata Polverini .
Numerosi i partecipanti e gli ospiti esponenti del mondo della politica e delle istituzioni sindacali e sociali. Giovanni Condorelli, neo segretario regionale dell’ Ugl Sicilia nel suo intervento ha dichiarato che “La necessità di costruire una strategia globale in grado di porre regole chiare ed evitare che gli equilibri del mercato si basino solo sul dumping sociale tra paesi ricchi e poveri è fondamentale, specie all’interno di questo grave processo di crisi.
Lo slogan “DIFENDIAMO IL LAVORO” riassume bene il compito che ci è richiesto oggi: identificare le priorità, proporre soluzioni e perseguirle cercando di aggregare più soggetti possibile sui temi che riguardano le condizioni di vita dei giovani, dei lavoratori e dei pensionati di questo Paese.
Abbiamo acquisito risultati importanti per i lavoratori che rappresentiamo – insiste Condorelli - l’accordo sul nuovo modello contrattuale mantiene il ruolo centrale della contrattazione e conferma il protagonismo del sindacato confederale quale autorità salariale sia a livello centrale che decentrato.
La riforma consente di aumentare le retribuzioni anche grazie alla detassazione degli importi derivanti dal secondo livello e apre nuovi orizzonti nelle relazioni sindacali basate maggiormente su partecipazione e bilateralità. Nonostante il successo ottenuto si aprono altre grandi sfide di cui la Ugl deve essere protagonista. I due grandi capitoli sono il rilancio dell’economia e la tutela del potere di acquisto delle pensioni”.
Il commercio e il turismo sono di fondamentale importanza per l’economia del nostro territorio – spiega Condorelli -. In questa fase di crisi occorre un sostegno politico concreto: sia da parte delle istituzioni locali che dal Governo centrale. La richiesta della Ugl va in questa direzione: sostegno al reddito e garanzia di continuità occupazionale.
“Bisogna osare di più, legando gli interventi di sostegno allo sviluppo tecnologico delle imprese, alla ricerca sulle nuove tecnologie, al mantenimento e alla tutela dei posti di lavoro e del reddito. – conclude Condorelli-, perché la crisi continuerà più o meno a lungo a seconda di quanto si investirà su questi capitoli”.
Per Renata Polverini Segretario Generale dell’Ugl nel suo intervento ha tracciato le linee guida dell’Ugl aggiungendo che “va fortemente sottolineata la centralità dei lavoratori, del lavoro ed il nuovo ruolo dell’Ugl nell’ambito del mondo sindacale centrato sempre più su una classe dirigente preparata e presente a rappresentare con gli strumenti idonei tutto il mondo del lavoro nella sua interezza.
“L’impegno dell’Ugl si baserà sempre più” conclude la Polverini” sulla legalità e sulla sicurezza contro le mafie le illegalità a garanzia di una sana società, infatti domani, l’Ugl sarà in tutte le piazze d’Italia anche per spiegare a tutela delle famiglie che il fisco si basi sul nucleo familiare e non sul singolo per il benessere delle famiglie stesse nucleo fondante di una sana società”.
Folta la presenza dei delegati sindacali delle categorie lavorative regionali e territoriali della Ugl: oltre 135 delegati in rappresentanza delle migliaia di iscritti a livello regionale hanno preso parte ai lavori alla presenza del Segretario Generale dell’Ugl Renata Polverini .
Numerosi i partecipanti e gli ospiti esponenti del mondo della politica e delle istituzioni sindacali e sociali. Giovanni Condorelli, neo segretario regionale dell’ Ugl Sicilia nel suo intervento ha dichiarato che “La necessità di costruire una strategia globale in grado di porre regole chiare ed evitare che gli equilibri del mercato si basino solo sul dumping sociale tra paesi ricchi e poveri è fondamentale, specie all’interno di questo grave processo di crisi.
Lo slogan “DIFENDIAMO IL LAVORO” riassume bene il compito che ci è richiesto oggi: identificare le priorità, proporre soluzioni e perseguirle cercando di aggregare più soggetti possibile sui temi che riguardano le condizioni di vita dei giovani, dei lavoratori e dei pensionati di questo Paese.
Abbiamo acquisito risultati importanti per i lavoratori che rappresentiamo – insiste Condorelli - l’accordo sul nuovo modello contrattuale mantiene il ruolo centrale della contrattazione e conferma il protagonismo del sindacato confederale quale autorità salariale sia a livello centrale che decentrato.
La riforma consente di aumentare le retribuzioni anche grazie alla detassazione degli importi derivanti dal secondo livello e apre nuovi orizzonti nelle relazioni sindacali basate maggiormente su partecipazione e bilateralità. Nonostante il successo ottenuto si aprono altre grandi sfide di cui la Ugl deve essere protagonista. I due grandi capitoli sono il rilancio dell’economia e la tutela del potere di acquisto delle pensioni”.
Il commercio e il turismo sono di fondamentale importanza per l’economia del nostro territorio – spiega Condorelli -. In questa fase di crisi occorre un sostegno politico concreto: sia da parte delle istituzioni locali che dal Governo centrale. La richiesta della Ugl va in questa direzione: sostegno al reddito e garanzia di continuità occupazionale.
“Bisogna osare di più, legando gli interventi di sostegno allo sviluppo tecnologico delle imprese, alla ricerca sulle nuove tecnologie, al mantenimento e alla tutela dei posti di lavoro e del reddito. – conclude Condorelli-, perché la crisi continuerà più o meno a lungo a seconda di quanto si investirà su questi capitoli”.
Per Renata Polverini Segretario Generale dell’Ugl nel suo intervento ha tracciato le linee guida dell’Ugl aggiungendo che “va fortemente sottolineata la centralità dei lavoratori, del lavoro ed il nuovo ruolo dell’Ugl nell’ambito del mondo sindacale centrato sempre più su una classe dirigente preparata e presente a rappresentare con gli strumenti idonei tutto il mondo del lavoro nella sua interezza.
“L’impegno dell’Ugl si baserà sempre più” conclude la Polverini” sulla legalità e sulla sicurezza contro le mafie le illegalità a garanzia di una sana società, infatti domani, l’Ugl sarà in tutte le piazze d’Italia anche per spiegare a tutela delle famiglie che il fisco si basi sul nucleo familiare e non sul singolo per il benessere delle famiglie stesse nucleo fondante di una sana società”.
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