L'Ugl "non accettera' alcun confronto con l'azienda al tavolo del 29 gennaio se non si provvedera' al ripristino delle commesse con la Delivery Email e del contratto dei 16 operai e se all'interno del confronto non verra' considerato anche tutto l'indotto, che sta scontando ancora piu' pesantemente le scelte industriali del Lingotto''. Lo dichiara Giovanni Centrella, segretario nazionale dell'Ugl Metalmeccanici, oggi nella citta' siciliana con una delegazione composta dai vice segretari nazionali, Laura De Rosa e Antonio D'Anolfo. Una posizione, questa, adottata "considerate le pessime decisioni unilaterali che Fiat continua a realizzare distruggendo le relazioni sindacali e il rapporto con i propri dipendenti, gli unici, insieme a quelli dell'indotto, a portare sulle proprie spalle i segni di questa presunta crisi", spiega ancora portando la piena solidarieta' del sindacato agli operai della Delivery Email che stanno protestando sul tetto del capannone della Fiat di Termini Imerese.
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