Il Prof 2010 sarà sbloccato entro una settimana e secondo l’intendimento dell’amministrazione regionale prevederà un taglio del 7% della spesa storica complessiva pur mantenendo il 100% del cosiddetto consolidato. L’assessore ha anche precisato che si abbandonerà la storica divisione della voce gestione dalla voce personale riunificando un unico conto il finanziamento assegnato agli enti. In merito alle somme arretrate relative agli anni 2008 e 2009 è stata fornita assicurazione che le procedure sono state snellite e che in tempi brevi saranno erogate le spettanze agli operatori della formazione professionale.
Ugl Sicilia, che ha partecipato con un delegazione composta da Franco Fasola (nella foto) e Giuseppe Messina, nell’esprimere l’augurio di un fattivo operato, ha rappresentato al prof. Centorrino le perplessità in ordine ai criteri ricercati per una reale attuazione della riforma così come delineata dall’assessore. Convince poco l’impostazione di alleggerire da un lato i bilanci degli enti formativi attraverso il trasferimento preso il CIAPI di parte del personale di cui all’Avv.1 e dall’altro sottrarre risorse per implementare una integrazione poco chiara con il sistema dell’istruzione scolastica ed universitaria. Ci preoccupa il futuro dei lavoratori – dichiara Giovanni Condorelli, Segretario regionale di Ugl Sicilia - rispetto alla impostazione di rigore, che condividiamo nel principio di una spesa qualificata, che non dice attraverso quale sistema si garantirà la professionalizzazione degli operatori ed il loro utilizzo. Ci conforta la decisione di sospendere da oggi l’accreditamento e di chiudere il turnover - conclude Condorelli – mentre sull’intero impianto di riforma Ugl Sicilia si riserva di esprimere un giudizio definitivo anche in proiezione dell’incontro chiesto all’Assessore Centorrino finalizzato alla presentazione delle nostre proposte di riordino.
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