Dal 20 gennaio sarà possibile prenotare i buoni vacanza per il turismo sociale, validi fino al 30 giugno: per questa prima fase, il Governo ha stanziato 5 milioni di euro. I "buoni vacanze", sono stati istituiti nel 2003 ma saranno disponibili a decorrere dal prossimo 20 gennaio. Anche regioni, enti locali e soggetti privati (datori di lavoro ecc.) potranno finanziare il turismo sociale attraverso questo meccanismo, simile a quello dei buoni-pasto, mutuato dall'esperienza della Francia, che ne eroga per oltre un miliardo di euro l'anno. Il sistema italiano è molto "acerbo", tuttavia se si dovesse giungere alla defiscalizzazione dei buoni vacanza, come per i buoni pasto, il sistema potrebbe rivelarsi veramente innovativo.
I Buoni Vacanze assistiti, ovvero con contributo statale, sono un titolo di pagamento realizzato in due tagli (da 5 e 20 euro) immediatamente spendibile presso le aziende che aderiscano all'iniziativa, possono circolare esclusivamente in Italia, sono utilizzabili solo fuori dal Comune di residenza e hanno validità' fino al 30 giugno 2010 (la scadenza e' riportata su ogni buono). Al possessore e' assicurata la possibilità' di scegliere la vacanza utilizzando un migliaio di strutture turistiche, a condizioni concordate.
Hanno diritto ai Buoni Vacanze i cittadini italiani, regolarmente residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari che alla data della richiesta di emissione dei buoni vacanza rientrano nelle previsioni socio-economiche di cui alla tabella nell'art. 4 del DPCM 21102008. In sostanza il contributo statale varia dal 20 al 45 per cento, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare, del reddito e del valore dei buoni richiesti. I cittadini potranno presentare le domande per accedere al contributo a partire dal 20 gennaio 2010 attraverso una procedura online. Il gestore dei buoni vacanza sarà l'associazione no profit Buoni Vacanza Italia (BVI) che ha siglato la convenzione con il Dipartimento del turismo.
Le strutture che incasseranno il pagamento dei servizi attraverso i buoni, saranno rimborsate degli importi relativi in un tempo massimo di 60 giorni. Attualmente nel motore di ricerca delle strutture convenzionate non figura, come sempre, la tipologia dei parchi di divertimento, ma ne abbiamo richiesto ed ottenuto l'inserimento, che avverrà a breve.
Per ulteriori informazioni: http://www.buonivacanze.it/
I Buoni Vacanze assistiti, ovvero con contributo statale, sono un titolo di pagamento realizzato in due tagli (da 5 e 20 euro) immediatamente spendibile presso le aziende che aderiscano all'iniziativa, possono circolare esclusivamente in Italia, sono utilizzabili solo fuori dal Comune di residenza e hanno validità' fino al 30 giugno 2010 (la scadenza e' riportata su ogni buono). Al possessore e' assicurata la possibilità' di scegliere la vacanza utilizzando un migliaio di strutture turistiche, a condizioni concordate.
Hanno diritto ai Buoni Vacanze i cittadini italiani, regolarmente residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari che alla data della richiesta di emissione dei buoni vacanza rientrano nelle previsioni socio-economiche di cui alla tabella nell'art. 4 del DPCM 21102008. In sostanza il contributo statale varia dal 20 al 45 per cento, a seconda del numero di componenti del nucleo familiare, del reddito e del valore dei buoni richiesti. I cittadini potranno presentare le domande per accedere al contributo a partire dal 20 gennaio 2010 attraverso una procedura online. Il gestore dei buoni vacanza sarà l'associazione no profit Buoni Vacanza Italia (BVI) che ha siglato la convenzione con il Dipartimento del turismo.
Le strutture che incasseranno il pagamento dei servizi attraverso i buoni, saranno rimborsate degli importi relativi in un tempo massimo di 60 giorni. Attualmente nel motore di ricerca delle strutture convenzionate non figura, come sempre, la tipologia dei parchi di divertimento, ma ne abbiamo richiesto ed ottenuto l'inserimento, che avverrà a breve.
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