“ Mani che parlano” , è il tema di un convegno, a Palazzo dei Normanni, del 28 Gennaio pomeriggio, organizzato dal C.C.I.S.S. ( Centro Comunicazione e Informazione Sordi Siciliani).
Le mani che parlano sono quelle dei sordi, che trovano, nel loro silenzio, l’unico vero limite alla grande vitalità espansiva di cui fanno mostra in ogni occasione. E non sono solo le mani, ma la mimica, la postura, i movimenti del corpo a mediare le loro capacità comunicative. Il gesto, il segno, quello che rompe il silenzio e apre il canale della comunicazione col mondo degli udenti deve essere interpretato e tradotto. La L.I.S. ( Lingua Italiana dei Segni) serve proprio a questo e questa è la mission degli interpreti L.I.S. : fare da tramite tra sordo e mondo degli udenti, tra mondo degli udenti e sordo.
L’iniziativa , partecipata da un pubblico numeroso, , udente e non, arricchita da importanti relazioni anche accademiche, era finalizzata a divulgare un DDL dell’ARS, ( presentatrice l’On.le Marianna Caronia) sull’istituzione di un Registro dei Mediatori della Comunicazione. Un albo degli interpreti L.I.S.
Secondo Rory Previti (nella foto), presente al convegno nella qualità di Responsabile Ufficio H Ugl Sicilia "se la Sicilia è la regione con più sordi di tutta Italia ( media nazionale : 2 sordi su 1000 nati, mentre in Sicilia sono il 3 per 1000 ) è giusto che la Sicilia, forte anche del suo statuto speciale, istituisca per prima l’albo, facendo così da apripista al resto del paese".
Le mani che parlano sono quelle dei sordi, che trovano, nel loro silenzio, l’unico vero limite alla grande vitalità espansiva di cui fanno mostra in ogni occasione. E non sono solo le mani, ma la mimica, la postura, i movimenti del corpo a mediare le loro capacità comunicative. Il gesto, il segno, quello che rompe il silenzio e apre il canale della comunicazione col mondo degli udenti deve essere interpretato e tradotto. La L.I.S. ( Lingua Italiana dei Segni) serve proprio a questo e questa è la mission degli interpreti L.I.S. : fare da tramite tra sordo e mondo degli udenti, tra mondo degli udenti e sordo.
L’iniziativa , partecipata da un pubblico numeroso, , udente e non, arricchita da importanti relazioni anche accademiche, era finalizzata a divulgare un DDL dell’ARS, ( presentatrice l’On.le Marianna Caronia) sull’istituzione di un Registro dei Mediatori della Comunicazione. Un albo degli interpreti L.I.S.
Secondo Rory Previti (nella foto), presente al convegno nella qualità di Responsabile Ufficio H Ugl Sicilia "se la Sicilia è la regione con più sordi di tutta Italia ( media nazionale : 2 sordi su 1000 nati, mentre in Sicilia sono il 3 per 1000 ) è giusto che la Sicilia, forte anche del suo statuto speciale, istituisca per prima l’albo, facendo così da apripista al resto del paese".
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