''Il ripristino del diritto soggettivo per i fondi dell'editoria nel decreto milleproroghe e' una
misura indispensabile non solo per salvaguardare la liberta' di stampa ed il pluralismo dell'informazione, ma anche per tutelare il lavoro di quanti operano nel settore, dai giornalisti ai poligrafici''.
misura indispensabile non solo per salvaguardare la liberta' di stampa ed il pluralismo dell'informazione, ma anche per tutelare il lavoro di quanti operano nel settore, dai giornalisti ai poligrafici''.
Lo dichiara il segretario confederale dell'Ugl, Cristina Ricci (nella foto), sottolineando tuttavia che ''sarebbe stato necessario un sforzo in piu' a salvaguardia anche di testate come le radio locali, i giornali
degli italiani all'estero ed i giornali delle associazioni di consumatori, che invece sono stati esclusi dal provvedimento''.
''Inoltre l'emendamento al decreto milleproroghe -sottolinea Ricci- e' una misura d'urgenza, che non esclude la necessita' di una riforma complessiva del settore, per cui l'Ugl continuera' a sostenere la battaglia del mondo dell'editoria''.
degli italiani all'estero ed i giornali delle associazioni di consumatori, che invece sono stati esclusi dal provvedimento''.
''Inoltre l'emendamento al decreto milleproroghe -sottolinea Ricci- e' una misura d'urgenza, che non esclude la necessita' di una riforma complessiva del settore, per cui l'Ugl continuera' a sostenere la battaglia del mondo dell'editoria''.
Per Filippo Virzì - Responsabile dell'Ufficio Stampa dell'Ugl in Sicilia " comunque per il momento la vittoria è parziale, resta una stretta del 50% dei fondi per i quotidiani italiani editi e diffusi all'estero; vengono escluse dal ripristino dei contributi le testate delle associazioni di consumatori e, soprattutto, c'è un consistente giro di vite per le emittenti radio locali, che si vedono ridimensionati i fondi per le tariffe elettriche e telefoniche e per gli abbonamenti alle agenzie".
Valentina Corrao
Area di Staff
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