Incontro delle OO.SS. con il Comitato di cui all'art. 5 del Regolamento di riorganizzazione dell'Amministrazione Regionale
Le organizzazioni sindacali sono state convocate, in data 16 febbraio 2010, dal Segretario Generale, per una informazione preventiva, sulle attività poste in essere dal Comitato tecnico di cui all'art. 5 del Regolamento di riorganizzazione dell'Amministrazione Regionale.
All'incontro erano presenti i rappresentanti di tutte le sigle sindacali e per l'Amministazione regionale, il Segretario Generale, dott. Vincenzo Emanuele, il Capo di Gabinetto dell'On.le Presidente della Regione, Dott. Antonino Scimemi, il Dirigente Generale del Dipartimento Funzione Pubblica e del personale, Avv. Giovanni Bologna, l'Avvocato Generale, Avv. Romeo Palma, per l'Ufficio Legislativo e Legale.
Il Segretario Generale ha introdotto i lavori, informando i presenti sulle iniziative in corso di definizione relativamente agli adempimenti procedimentali necessari per l'attuazione delle disposizioni di cui al Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.
In particolare, ha informato sugli incontri già definiti in sede di Comitato tecnico, per il celere trasferimento di funzioni e compiti tra le diverse strutture dell'Amministrazione e per la individuazione certa e definita dei locali dove le differenti strutture dovranno trovare allocazione, in maniera razionale e funzionale.
Il Segretario Generale ha, altresì, precisato che la concreta attuazione delle disposizioni del regolamento di riorganizzazione sarà definita attraverso provvedimenti formali e, comunque, potrà essere suscettibile di interventi correttivi, negli ambiti in cui se ne dovesse ravvedere la necessità.
Il Segretario Regionale UGL del Comparto Regione Sicilia, Ernesto Lo Verso (nella foto), nel suo intervento, ha espresso apprezzamento per il momento di informazione attivato dall'Amministrazione Regionale e ha rimarcato l'opportunità che, in sede di riorganizzazione, siano tenuti, nel debito conto, oltre agli interessi tecnici e logistici amministrativi, le esigenze obiettive e legittime dei lavoratori, che devono essere sempre e comunque messi nelle condizioni di svolgere serenamente il proprio lavoro.
L'Amministrazione regionale, nel prendere atto di tutti gli interventi sindacali, ha mostrato ampia disponibilità e si è impegnata a fornire puntuale informazione sui successivi sviluppi.
All'incontro erano presenti i rappresentanti di tutte le sigle sindacali e per l'Amministazione regionale, il Segretario Generale, dott. Vincenzo Emanuele, il Capo di Gabinetto dell'On.le Presidente della Regione, Dott. Antonino Scimemi, il Dirigente Generale del Dipartimento Funzione Pubblica e del personale, Avv. Giovanni Bologna, l'Avvocato Generale, Avv. Romeo Palma, per l'Ufficio Legislativo e Legale.
Il Segretario Generale ha introdotto i lavori, informando i presenti sulle iniziative in corso di definizione relativamente agli adempimenti procedimentali necessari per l'attuazione delle disposizioni di cui al Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.
In particolare, ha informato sugli incontri già definiti in sede di Comitato tecnico, per il celere trasferimento di funzioni e compiti tra le diverse strutture dell'Amministrazione e per la individuazione certa e definita dei locali dove le differenti strutture dovranno trovare allocazione, in maniera razionale e funzionale.
Il Segretario Generale ha, altresì, precisato che la concreta attuazione delle disposizioni del regolamento di riorganizzazione sarà definita attraverso provvedimenti formali e, comunque, potrà essere suscettibile di interventi correttivi, negli ambiti in cui se ne dovesse ravvedere la necessità.
Il Segretario Regionale UGL del Comparto Regione Sicilia, Ernesto Lo Verso (nella foto), nel suo intervento, ha espresso apprezzamento per il momento di informazione attivato dall'Amministrazione Regionale e ha rimarcato l'opportunità che, in sede di riorganizzazione, siano tenuti, nel debito conto, oltre agli interessi tecnici e logistici amministrativi, le esigenze obiettive e legittime dei lavoratori, che devono essere sempre e comunque messi nelle condizioni di svolgere serenamente il proprio lavoro.
L'Amministrazione regionale, nel prendere atto di tutti gli interventi sindacali, ha mostrato ampia disponibilità e si è impegnata a fornire puntuale informazione sui successivi sviluppi.
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