Con l’emanazione della Circolare n.1/2010 a firma del Dirigente Generale del Dipartimento regionale degli interventi per la Pesca, Gianmaria Sparma, l’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari, ha destinato 35 milioni di euro al settore della pesca per contributi destinati a ristorare armatori e pescatori come compensazione per le avverse condizioni climatiche che hanno ne hanno impedito la regolare attività in mare, di cui agli artt. 1 e 2 della L.r. 33/98. Per Giuseppe Messina (nella foto) – Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia – l’intervento dell’Assessore Bufardeci conferma l’impegno più volte ribadito dal Governo Regionale per il rilancio della filiera ittica in Sicilia che, seppur debba passare da un profondo processo di riorganizzazione del lavoro e modernizzazione del settore, con lo sblocco delle somme, rigenera in parte l’asfittica finanza di armatori e pescatori. Le istanze – precisa Messina – dovranno essere presentate entro il 3 marzo p.v. per il tramite delle Capitanerie di Porto, agli armatori sono destinati quattordici milioni di euro mentre i restanti ventuno direttamente ai marittimi, i quali dovranno dichiarare di avere effettuato, nel 2009, almeno 181 giorni di “navigazione”. La misura che ci soddisfa in pieno – conclude Messina - prevede un concreto sostegno al reddito dei pescatori attraverso la corresponsione di una indennità giornaliera di trenta euro ed una ulteriore misura forfettaria di 2.479 euro pro-capite.
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