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UGL SANITA’: A RISCHIO 3317 LAVORATORI SERVIZIO 118

Non si è pervenuti ad un accordo per attivare il processo di mobilità da SISE a SEUS del personale 118 permanendo le incertezze sul futuro occupazionale dei 3.317 addetti al servizio di emergenza – è quanto emerge dall’incontro odierno presso la sede di Catania dell’Ufficio regionale del lavoro, alla presenza del direttore, Paolo Trovato, procedura che è stata sospesa e rinviata al 4 marzo p.v., ultimo giorno utile di esame congiunto per la procedura di mobilità ex artt. 4 e 24 della L. 223/91 che consentirebbe alla SEUS di usufruire degli sgravi previsti. Ugl Sanità Sicilia ha ribadito la disponibilità a chiudere la procedura positivamente avendo attenuto rassicurazioni circa la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, del passaggio al contratto full-time, dell’inquadramento degli autisti-soccorritori in categoria C anziché B3 come paventato nel tavolo tecnico assessoriale dell’8 febbraio u.s., l’applicazione del contratto integrativo, agganciato al contratto di sanità privata, comprensivo degli istituti quali: pronta disponibilità, indennità di presenza, buoni pasto, notturni, festivi, produttività, nuovo orario di lavoro. Siamo preoccupati per lo stallo in cui riversa il passaggio dei lavoratori da SISE a SEUS – dichiara Vincenzo Ginnastica – Segretario regionale Ugl Sanità Sicilia – il mancato accordo di oggi ritarda la data certa di copertura contrattuale dei lavoratori del servizio emergenza 118. Abbiamo chiesto al Direttore Generale SEUS, Marco Romano ed ai rappresentanti SISE di incontrarci per scrivere le regole di base per il nuovo contratto integrativo a garanzia degli impegni assunti da entrambe le parti. Per Carmelo Urzì – Segretario regionale aggiunto di Ugl Sanità Sicilia – è indispensabile che nel passaggio in SEUS i lavoratori conservino il livello di inquadramento attualmente ricoperto in SISE; inoltre l’avere già fissato il criterio dell’anzianità come riferimento per la redazione della graduatoria di assegnazione a ciascun lavoratore della postazione di lavoro e la previsione di corsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori, costituiscono elementi positivi per imbastire un accordo per il contratto integrativo che necessità però il completamento del passaggio dei lavoratori da una azienda all’altra. Auspicio che dichiara Carmine Palamare – Coordinatore regionale 118 di Ugl Sanità Sicilia – il quale teme che l’allungarsi dei tempi dell’Accordo possano ripercuotersi sul futuro della categoria. Per Giuseppe Messina - Coordinatore regionale Ufficio Aree di Crisi di Ugl Sicilia – le criticità evidenziate al tavolo di stamane lasciano un interrogativo allarmante circa la reale volontà che si possa addivenire ad una soluzione rapida della vicenda per il bene dei 3317 lavoratori. Immaginare un ulteriore prolungamento della proroga a favore di SISE, a causa della necessità della garanzia del servizio pubblico, implicherebbe la rinuncia per altri mesi dei nuovi benefici contrattuali in favore dei lavoratori che vedrebbero allontanarsi il tempo pieno e gli istituti contrattuali conquistati in mesi di estenuanti trattative. Sulla questione dello straordinario - conclude Messina – che paventa scenari giudiziari che si ripercuoterebbero in maniera amplificata sulle casse della Regione Siciliana – occorre ragionare con schiettezza e moderazione per non creare aspettative inutili per i lavoratori, già mortificati dall’aver espletato un servizio senza alcun riconoscimento ad oggi. Ugl Sicilia intende salvaguardare la dignità dei lavoratori interessati nella consapevolezza che la crisi congiunturale e le esigue casse regionali impongono una linea di moderazione che porterebbe al riconoscimento di quanto già evidenziato dall’Ispettorato provinciale di Palermo in una nota dei giorni scorsi con l’aggiunzione di un quid che andrebbe parametrato al risparmio ottenuto dalla Regione Siciliana dall’esito positivo della procedura di mobilità, attraverso una transazione che impegni il Governo, per mano dell’Assessore regionale Massimo Russo, alla copertura della differenza. Hanno partecipato alla riunione le RR.SS.AA Francesco Corrao e Luciano Romeo.

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