Solidarietà del Dipartimento dell’informazione dell’Ugl Sicilia alle iniziative delle imprese radiofoniche e televisive locali di AERANTI-CORALLO le quali trasmetteranno complessivamente, nell’arco di dieci giorni, centomila comunicati attraverso i quali le emittenti manifesteranno le protesta nei confronti del Parlamento e del Governo per la soppressione delle provvidenze editoria per il settore, operata nell’ambito della legge di conversione del decreto legge cosiddetto “Milleproroghe”.Per Filippo Virzì Responsabile del Dipartimento dell'informazione “le provvidenze editoria hanno contribuito negli anni alla realizzazione di redazioni nelle emittenti locali capaci di fornire informazione sul territorio, la soppressione delle provvidenze editoria mette a rischio le attività di informazione delle radio e tv locali, già in difficoltà per la crisi economica, con la conseguente perdita di molti posti di lavoro dei giornalisti ivi impiegati. tra l’altro tutto ciò accadrà - conclude Virzì - con efficacia retroattiva a decorrere dal 1° gennaio 2009, cagionando gravi problemi alle imprese, in un periodo di forte crisi delle vendite pubblicitarie, che confidavano su tali provvidenze cui avevano diritto in base alla legge”.
Valentina Corrao
(Area di Staff)
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