A seguito della richiesta formulata da parte dell’ Ugl di Siracusa col Direttore Generale Asp di Siracusa Dott. Franco Maniscalco, assente al momento per impegni organizzativi, tale incontro è poi avvenuto col Dr.Salvatore Strano, il quale, essendo di fresca nomina, non ha saputo dare risposte esaurienti, per cui tale incontro è stato rimandato ad altra data. L’Ugl, visti i successivi ritardi accumulati, aveva indetto uno sciopero per il 26 Marzo, che poi è stato scongiurato con il fissaggio dell’incontro, che è avvenuto per il giorno 23 Aprile alla presenza del Direttore Generale Dott. Franco Maniscalco, del Capo del Personale Dott. Vincenzo Magnano, dei dott. Ingala e Tinè e Carveni dell’Asp di Siracusa, e per l’Ugl Salvatore Cappellani, Segretario Provinciale Sanità e Segretario Organizzazione dell’Utl, il Dott. Paolo Bonarrio, Responsabile Regionale Medici e Marco Di Pasquale, Segretario Provinciale Sanità Aggiunto. E’ stato aperto il tavolo delle trattative sulle varie problematiche della Sanità della Provincia di Siracusa e sono stati trattati i seguenti punti:
a) Aias Augusta e Melilli;
b) Liste di attesa;
c) Problematiche del comparto;
d) Consultori familiari
e) Rete Ospedaliera
f) Servizi Sanitari.
L’Asp di Siracusa, alle richieste formulate dall’Ugl, ha risposto in maniera non soddisfacente, anzi tentando per certi versi a non focalizzare bene gli urgenti problemi inerenti il personale del comparto soprattutto in materia di coordinamento del passaggio dalla Categoria D-D.Super, e la definizione del passaggio della gestione amministrativa al C.S.R di Catania.Questo aspetto tattico, constatato che non sono state fornite risposte e riscontri esaustivi, non è stato gradito dall’Ugl Sanità che, pur riconoscendo l’appassionato interessamento del Dott. Maniscalco, ha deciso di concerto con la stessa Asp di spostare l’incontro definitivo entro e non oltre 15 giorni dal presente per affrontare anche le argomentazioni di una Sanità più vicina alle esigenze del cittadino
a) Aias Augusta e Melilli;
b) Liste di attesa;
c) Problematiche del comparto;
d) Consultori familiari
e) Rete Ospedaliera
f) Servizi Sanitari.
L’Asp di Siracusa, alle richieste formulate dall’Ugl, ha risposto in maniera non soddisfacente, anzi tentando per certi versi a non focalizzare bene gli urgenti problemi inerenti il personale del comparto soprattutto in materia di coordinamento del passaggio dalla Categoria D-D.Super, e la definizione del passaggio della gestione amministrativa al C.S.R di Catania.Questo aspetto tattico, constatato che non sono state fornite risposte e riscontri esaustivi, non è stato gradito dall’Ugl Sanità che, pur riconoscendo l’appassionato interessamento del Dott. Maniscalco, ha deciso di concerto con la stessa Asp di spostare l’incontro definitivo entro e non oltre 15 giorni dal presente per affrontare anche le argomentazioni di una Sanità più vicina alle esigenze del cittadino
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