Le improvvisate dichiarazioni politiche della Dr.ssa Chinnici, Assessore alla Funzione Pubblica, hanno trasmesso ai colleghi presenti il livello di affanno e di crescente difficoltà del governo Lombardo impegnato a recuperare credibilità ed autorevolezza nei confronti delle OO. SS. e dei dipendenti regionali.
L’assenza totale di programmazione e la poca professionalità politica sta determinando un immobilismo che rende vanificato qualsiasi percorso intrapreso. Il Governo Siciliano appare sempre più in difficoltà, boccheggia, per via della sua variegata composizione politica che non facilita una visione coerente ed uniforme, tale da risolvere le svariate ed annose problematiche dei propri dipendenti .
Premesso quanto rappresentato, l’Assessore Chinnici ha clamorosamente smentito quanto
pubblicato ieri dal Giornale di Sicilia relativamente alla stabilizzazione dei colleghi contrattisti, assicurando, viceversa, che tutti transiteranno entro l’anno, a tempo indeterminato nei ruoli della Regione. Le dichiarazioni sono state le seguenti:
il percorso di stabilizzazione dei precari “storici”sarà realizzato attraverso l’applicazione
del comma 12 dell’art. 17 della Legge n. 102 del 3 agosto 2009. A tal riguardo un accordo tra governo e OO. SS. sarà sottoscritto con un protocollo d’intesa, così come precisato dal Dr. Bologna, Dirigente generale della Funzione Pubblica, tra il 4 e 7 giugno p.v.
Tale protocollo è propedeutico alla delibera di giunta di attuazione della stabilizzazione
prevista a seguito dell’art. 51 della finanziaria. Per il rinnovo contrattuale del comparto e della dirigenza è previsto invece un altro incontro tra venerdì 11 e lunedì 14 giugno. L’Assessore Chinnici ha chiarito , sgombrando il campo da eventuali equivoci, che il “blocco” dei contratti dei pubblici dipendenti previsto dalla finanziaria nazionale non è retroattivo, cioè non può riguardare i contratti scaduti dei dipendenti regionali! Si dovranno però prima reperire le somme occorrenti per procedere al rinnovo contrattuale poiché nel bilancio 2010 non sono state stanziate le adeguate risorse (pertanto si è fatta carico di convocare anche l’Assessore al Bilancio entro il mese di giugno per trovare delle soluzioni velocemente praticabili). Subito dopo sarà possibile emanare la direttiva governativa per avviare la contrattazione. Infine è stata prevista un’ulteriore riunione entro fine giugno, per risolvere il problema del FAMP 2010, poiché il contratto vigente prevede l’erogazione dell’acconto del FAMP entro il 15 luglio di ogni anno.
L’assenza totale di programmazione e la poca professionalità politica sta determinando un immobilismo che rende vanificato qualsiasi percorso intrapreso. Il Governo Siciliano appare sempre più in difficoltà, boccheggia, per via della sua variegata composizione politica che non facilita una visione coerente ed uniforme, tale da risolvere le svariate ed annose problematiche dei propri dipendenti .
Premesso quanto rappresentato, l’Assessore Chinnici ha clamorosamente smentito quanto
pubblicato ieri dal Giornale di Sicilia relativamente alla stabilizzazione dei colleghi contrattisti, assicurando, viceversa, che tutti transiteranno entro l’anno, a tempo indeterminato nei ruoli della Regione. Le dichiarazioni sono state le seguenti:
il percorso di stabilizzazione dei precari “storici”sarà realizzato attraverso l’applicazione
del comma 12 dell’art. 17 della Legge n. 102 del 3 agosto 2009. A tal riguardo un accordo tra governo e OO. SS. sarà sottoscritto con un protocollo d’intesa, così come precisato dal Dr. Bologna, Dirigente generale della Funzione Pubblica, tra il 4 e 7 giugno p.v.
Tale protocollo è propedeutico alla delibera di giunta di attuazione della stabilizzazione
prevista a seguito dell’art. 51 della finanziaria. Per il rinnovo contrattuale del comparto e della dirigenza è previsto invece un altro incontro tra venerdì 11 e lunedì 14 giugno. L’Assessore Chinnici ha chiarito , sgombrando il campo da eventuali equivoci, che il “blocco” dei contratti dei pubblici dipendenti previsto dalla finanziaria nazionale non è retroattivo, cioè non può riguardare i contratti scaduti dei dipendenti regionali! Si dovranno però prima reperire le somme occorrenti per procedere al rinnovo contrattuale poiché nel bilancio 2010 non sono state stanziate le adeguate risorse (pertanto si è fatta carico di convocare anche l’Assessore al Bilancio entro il mese di giugno per trovare delle soluzioni velocemente praticabili). Subito dopo sarà possibile emanare la direttiva governativa per avviare la contrattazione. Infine è stata prevista un’ulteriore riunione entro fine giugno, per risolvere il problema del FAMP 2010, poiché il contratto vigente prevede l’erogazione dell’acconto del FAMP entro il 15 luglio di ogni anno.
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