Il 15 maggio 2010, c/o la sede dell'Unione Territoriale Ugl di Catania, si sono riunite le segreterie provinciali dell'Ugl Scuola della sicilia, per discutere le problematiche scolastiche del territorio, tra cui gli organici del personale. La riunione è stata presieduta dal segretario nazionale dell'Ugl Scuola, Giuseppe Mascolo. Da quanto evidenziato dagli interventi dei dirigenti sindacali, emerge l'annosa situazione degli organici relativi all'a.s. 2010/2011 che per il personale docente, prevedono una diminuzione di 3.326 posti mentre, per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, pur in assenza di numeri ben precisi, i tagli si potrebbero quantificare minimo in una unità di assistente amministrativo e collaboratore scolastico per ogni istituzione scolastica. A seguito del percorso di riforma della scuola secondaria di secondo grado, anche gli assistenti tecnici subiranno una pesante sforbiciata. Altre osservazioni vengono rivolte alla problematica della sicurezza nelle scuole, in quanto le aule, spesso non sono idonee in rapporto al numero degli alunni che le stesse ospitano. Emerge altresì, come le scuole siciliane non hanno le risorse economiche necessarie ad attuare e raggiungere gli obiettivi prefissati dal piano dell'offerta formativa. La mancata attivazione del tempo pieno, a causa della mancanza dei fondi necessari è una problematica sempre più sentita sul territorio, anche perché crea una diminuzione degli organici. Oltre all'attivazione del tempo pieno (nuove istituzioni), occorre potenziare le mense già esistenti. I CTP, a seguito dei forti flussi migratori, necessitano di organici stabili ed il personale ATA, a cui sono stati demandati numerosi adempimenti in precedenza di competenza degli Uffici Scolastici Provinciali, non può essere drasticamente ridotto. In merito ai lavoratori LSU, si ritiene che gli stessi debbano essere in carico alle scuole con un organico aggiuntivo, senza operare tagli all'organico di diritto del personale scolastico. Si evidenzia, inoltre, l'opportunità di estendere la presenza degli assistenti tecnici, nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. I dirigenti siciliani dell'Ugl Scuola, sollecitano una soluzione (non più rinviabile), per il personale precario.
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