Si è tenuto sabato 12 giugno 2010, presso la sede della Presidenza della Regione Siciliana, di Catania, l’incontro dedicato al tema dei lavoratori precari ed all’applicazione delle misure di stabilizzazione.
E’ la prima volta che un Presidente della Regione chiedendo la piena collaborazione dei deputati siciliani di tutti i partiti politici si fa carico delle istanze di migliaia di lavoratori, avviando un processo di concertazione così ampio, da coinvolgere per la risoluzione del problema anche il Governo Nazionale, chiedendo con forza, la deroga al patto di stabilità, e nello stesso tempo la modifica dell’articolo contenuto nella finanziaria, relativo al blocco delle assunzioni , impegnandosi a presentare la prossima settimana un emendamento tecnico alla Commissione Bilancio del Senato della Repubblica.
E’ importante sottolineare che il grido di allarme del governatore è stato accolto, sia pur con qualche distinguo, da tutti i partiti.
Sul tema della risoluzione del precariato in Sicilia , argomento centrale dall’azione sindacale confederale dell’UGL – dichiara Giovanni Condorelli, Segretario Generale UGL SICILIA - l’opera di sensibilizzazione per smuovere le coscienze dei tanti soggetti deputatati a garantire condizioni lavorative certe non è più sufficiente, la certezza del lavoro ha assunto dimensione di emergenza regionale per l’entità dei numeri che vedono protagonisti circa 22.500 lavoratori
Secondo l’UGL - conclude Condorelli – l’unità di intenti tra tutte le forze sociali, gli enti e le istituzioni preposte è fondamentale alla risoluzione dell’annoso problema.
E’ la prima volta che un Presidente della Regione chiedendo la piena collaborazione dei deputati siciliani di tutti i partiti politici si fa carico delle istanze di migliaia di lavoratori, avviando un processo di concertazione così ampio, da coinvolgere per la risoluzione del problema anche il Governo Nazionale, chiedendo con forza, la deroga al patto di stabilità, e nello stesso tempo la modifica dell’articolo contenuto nella finanziaria, relativo al blocco delle assunzioni , impegnandosi a presentare la prossima settimana un emendamento tecnico alla Commissione Bilancio del Senato della Repubblica.
E’ importante sottolineare che il grido di allarme del governatore è stato accolto, sia pur con qualche distinguo, da tutti i partiti.
Sul tema della risoluzione del precariato in Sicilia , argomento centrale dall’azione sindacale confederale dell’UGL – dichiara Giovanni Condorelli, Segretario Generale UGL SICILIA - l’opera di sensibilizzazione per smuovere le coscienze dei tanti soggetti deputatati a garantire condizioni lavorative certe non è più sufficiente, la certezza del lavoro ha assunto dimensione di emergenza regionale per l’entità dei numeri che vedono protagonisti circa 22.500 lavoratori
Secondo l’UGL - conclude Condorelli – l’unità di intenti tra tutte le forze sociali, gli enti e le istituzioni preposte è fondamentale alla risoluzione dell’annoso problema.
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