Nella seduta di giovedì 08.07, a seguito dei lavori del Gruppo di lavoro opportunamente predisposto che ne ha verificato nella sostanza i contenuti, il Comitato Regionale ha approvato il Bilancio Sociale dell'INPS per l'anno 2009. Filippo Manzo componente per UGL Sicilia del Comitato Regionale, si dichiara soddisfatto del ruolo sempre più importante che le parti sociali occupano nella formazione di questo strumento che diventa ancora di più il momento di controllo sull'attività che l'INPS produce a servizio delle utenze persone ed aziende. Dall'analisi del Bilancio è emerso un miglioramento dei servizi prestati nel 2009 che assume maggiore valore se si raffronta al fatto che c'è stato un decremento delle unità lavorative in forze all'Ente nella nostra regione, decremento dovuto ai naturali pensionamenti non supportati da nuovi innesti in organico. Il Comitato in sede di approvazione ha proposto una relazione nella quale ha individuato alcuni punti di criticità ancora ovviamente presenti e di cui, anche se già presenti nel corpo del Bilancio Sociale, si è evidenziata l'assoluta priorità di risoluzione, primo fra tutti l'arretrato delle pratiche di invalidità civile che scontano ancora la lungaggine del "terzo incomodo" Prefettura , superata dalla recente normativa che lascia l'incombenza dell'istruttorie e definizione delle invalidità all'Asl ed alla Direzione INPS. Nella sua relazione il Comitato ha, altresì, posto il problema di come importante deve essere il coinvolgimento delle parti sociali nell'attività programmatica, per stabilire quali sono le priorità da portare avanti e come si correggono le criticità, nella fase realizzativa per apportare giuste correzioni in corsa ove si ritenessero necessarie, ed infine nella fase di rendicontazione per verificare se gli obiettivi proposti (il migliore rapporto tra attività svolta e servizi resi
all'utenza) in programmazione siano stati centrati in tutto o in parte. In tal modo la stesura del Bilancio Sociale sarà di utilità ancora maggiore e, certo, più rispondente ai bisogni di un Istituto che deve crescere "nel sociale" per il bene dei pensionati e di tutte quelle categorie che ad esso si rivolgono.
all'utenza) in programmazione siano stati centrati in tutto o in parte. In tal modo la stesura del Bilancio Sociale sarà di utilità ancora maggiore e, certo, più rispondente ai bisogni di un Istituto che deve crescere "nel sociale" per il bene dei pensionati e di tutte quelle categorie che ad esso si rivolgono.
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