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SICILIA: UNA TERRA CHE RISCOPRE SE STESSA


Terra dalle mille sfaccettature, permeata dalla bellezza dei fondali marini ancora incontaminati della costiera messinese e dall’eleganza delle architetture barocche di Noto, dalla plasticità delle ceramiche di Caltagirone e Santo Stefano, dai gusti tipici da riscoprire fra le vie del centro storico palermitano o negli agrumeti del siracusano: questa è la Sicilia, terra tanto ricca di storia e cultura, quanto troppo spesso “snobbata” dagli stessi isolani in favore di un turismo di massa oltre costa.
Ma la crisi economica che dal 2005 si è impadronita a 360 gradi delle abitudini di consumo degli abitanti dell’Isola, costretti a combattere con percentuali di disoccupazione triplicate rispetto alle altre regioni e con un caro vita congiunturale non solo nazionale, ma ormai comunitario, sembra aver convinto gli stessi isolani a rivedere le proprie abitudini di spesa.
Così, in base a recenti dati sulle abitudini di viaggio dei siciliani – proposti da pdf-search.org – e che in precedenza aveva attribuito alla Sicilia il Bit Award 2009 in base al sondaggio realizzato dall'Expo Bit di Milano e dal gruppo editoriale Mondadori, circa il 60% di coloro che abitualmente non rinunciano alle ferie fuori casa ha infatti manifestato la propria preoccupazione al risparmio, in un settore che, sebbene non di primaria necessità, si impone comunque quale bisogno (nel senso maslowiano del termine ndr.) ancora sufficientemente avvertito e presente, preferendo optare per soluzioni più low cost rispetto alla “classica” meta esotica o culturale «fuori porta».
L’attenzione al bello comunque rimane, come testimonia la percentuale del 67% riferita alla percezione di attrattività dei luoghi scelti, così come rimane alto (il 66% lo definisce addirittura ottimo) il gradimento espresso nei confronti della qualità dei servizi di ristorazione, e del cibo in generale, di cui il turista fruisce durante il proprio soggiorno.
Per ciò che concerne la località, poi, il target medio sembra non avere dubbi: l’elezione della meta balneare come destinazione principale delle proprie vacanze si impone con una percentuale del 73% seguita – con oltre 40 punti percentuali di distacco – dalla selezione di una città d’arte o di una grande capitale (rispettivamente il 31 e il 25%). La bellezza di luoghi e paesaggi si impone inoltre con percentuali del 60%, seguita dagli aspetti storico/culturali e dalla offerta di eventi di intrattenimento e svago.
“La Sicilia si potrà caratterizzare per un suo ruolo fondamentale all’interno dell’Area Mediterranea come punto di riferimento anche per le altre regioni” era quanto già si leggeva, inoltre, anche sul I rapporto del Turismo in Sicilia presentato nel 2001 dall’Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti, e realizzato nell’ambito dell’Osservatorio del Turismo, in collaborazione con la società fiorentina Mercury; tuttavia ancora delle criticità hanno ad oggetto la carenza di aspetti infrastrutturali, il sistema dei trasporti pubblici interni e la inadeguatezza di alcuni servizi turistici, fra i quali quelli offerti in alcune località balneari. E se le previsioni del 2009 vedevano la Sicilia ancora al centro dell’agenda-vacanze di circa il 25% di coloro che erano intenzionati a trascorrervi qualche giorno di vacanza, non bisogna purtroppo trascurare la crisi strutturale che durante la primavera 2010 ha invece riguardato i flussi nazionali e internazionali in entrata, ormai esasperati dalla situazione monetaria tutt’altro che rosea e dalle condizioni climatiche e congiunturali (non ultimo i voli bloccati a causa della nube proveniente dal vulcano Eyjafjallajokull) che hanno portato gli albergatori isolani ad un momento di “sconforto” economico che ha richiesto l’intervento dell’ Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Nino Strano che, con la firma di un decreto sulla sospensione dei ratei dei muti ordinari a tasso agevolato, si è proposto quale aiuto reale e concreto alle esigenze degli operatori del settore delle strutture recettive.

MariaDonata Fricano
Area di Staff Ugl Sicilia

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