
Ne danno notizia Domenico Amato e Massimo Cravotta, rispettivamente segretario provinciale della Federazione Sanità e delegato sindacale aziendale.L'azienda ospedaliera spiegano aveva disconosciuto l'UGL come organizzazione firmataria del contratto collettivo nazionale di lavoro.Sulla scorta della documentazione prodotta dal sindacato, il giudice ha rigettato il ricorso proposto dai legali dell'azienda ospedaliera riconoscendo, in diritto, le prerogative sindacali e la piena legittimità dell'azione dell'UGL, firmataria del ccnl nel 2005. Fallito ogni tentativo di dialogo con i vertici aziendali, indisponibili al confronto; si legge in una nota firmata dal segretario provinciale del sindacato Claudio Marchesini (nella foto), l'UGL ha dovuto necessariamente ricorrere al giudice del lavoro nell' interesse dei propri iscritti.
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