O.P.G. BARCELLONA POZZO DI GOTTO :MORETTI : “SITUAZIONE AL LIMITE, MA INGIUSTIFICATO ALLARME DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE”
“Abbiamo verificato con particolare attenzione lo stato in cui si svolge il complesso lavoro del personale di Polizia Penitenziaria nell’OPG di Barcellona Pozzo di Gotto, non riscontrando minimamente la grave situazione di abbandono in cui verserebbero gli internati ivi ricoverati, secondo quanto relazionato dalla Commissione Parlamentare che recentemente ha visitato (sembra in modo molto superficiale) la struttura in questione” lo ha dichiarato il Segretario Nazionale Giuseppe Moretti il quale prosegue affermando “certamente la situazione critica generale delle carceri può acuirsi in strutture che dovrebbero fornire in primis risposte psico/sanitarie, laddove la progressiva riduzione degli stanziamenti che negli anni ha compromesso anche l’ordinaria manutenzione delle strutture e dei mezzi a disposizione, costringe gli addetti ai lavori anche all’abbandono totale di progetti di recupero certamente più
validi di quelli attuali”. Moretti ha altresì precisato che “mentre è opportuno chiarire urgentemente se tali strutture debbano continuare ad essere gestite dal dicastero della Giustizia anche per quanto riguarda gli aspetti sanitari, in quanto nella Regione Sicilia non si è attuata la riforma che ha assegnato alle regioni la sanità penitenziaria, abbiamo rilevato una situazione di profonda emergenza per quanto riguarda la carenza d’organico del personale di Polizia Penitenziaria che è costretto a svolgere il proprio servizio con turni di otto e più ore e quasi sempre con livelli minimi di sicurezza, poiché impegnato in più posti di servizio, condizione che può pregiudicare l’incolumità sia del personale che degli internati ivi ospitati.” In conclusione Moretti, ringraziando il Comandante e il Direttore Sanitario della struttura ha sottolineato “come sia opportuna l’assunzione delle responsabilità di tutte le varie componenti che dovrebbero fornire assistenza ai soggetti internati, con un coinvolgimento più significativo degli enti territoriali e lo stanziamento dei fondi necessari all’attuazione di progetti finalizzati ad aumentare l’efficienza di tale struttura, fermo restando la necessità che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, nelle more del passaggio delle competenze sanitarie alla regione, invii risorse adeguate sia sotto il profilo finanziario che in termini di risorse umane, affinché la Polizia Penitenziaria possa operare in condizioni di sicurezza e in assenza di stress psico/fisico eccessivo”. Le risultanze specifiche della visita saranno oggetto di una relazione che sarà inviata alle autorità politiche e amministrative competenti.
validi di quelli attuali”. Moretti ha altresì precisato che “mentre è opportuno chiarire urgentemente se tali strutture debbano continuare ad essere gestite dal dicastero della Giustizia anche per quanto riguarda gli aspetti sanitari, in quanto nella Regione Sicilia non si è attuata la riforma che ha assegnato alle regioni la sanità penitenziaria, abbiamo rilevato una situazione di profonda emergenza per quanto riguarda la carenza d’organico del personale di Polizia Penitenziaria che è costretto a svolgere il proprio servizio con turni di otto e più ore e quasi sempre con livelli minimi di sicurezza, poiché impegnato in più posti di servizio, condizione che può pregiudicare l’incolumità sia del personale che degli internati ivi ospitati.” In conclusione Moretti, ringraziando il Comandante e il Direttore Sanitario della struttura ha sottolineato “come sia opportuna l’assunzione delle responsabilità di tutte le varie componenti che dovrebbero fornire assistenza ai soggetti internati, con un coinvolgimento più significativo degli enti territoriali e lo stanziamento dei fondi necessari all’attuazione di progetti finalizzati ad aumentare l’efficienza di tale struttura, fermo restando la necessità che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, nelle more del passaggio delle competenze sanitarie alla regione, invii risorse adeguate sia sotto il profilo finanziario che in termini di risorse umane, affinché la Polizia Penitenziaria possa operare in condizioni di sicurezza e in assenza di stress psico/fisico eccessivo”. Le risultanze specifiche della visita saranno oggetto di una relazione che sarà inviata alle autorità politiche e amministrative competenti.
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