Nei giorni scorsi si sono incontrati presso il Palazzo di Governo il Prefetto dott.ssa Floreno ed i vertici dell’Ugl di Siracusa. Motivo della riunione: le diverse problematiche sulla crisi occupazionale ed economica che attanaglia la nostra provincia. Il segretario generale Antonio Galioto ha subito illustrato le preoccupazioni del Sindacato concentrando l’intervento sui temi inerenti la grave situazione economica e sociale dell’intero territorio siracusano, ma anche le speranze e le aspirazioni della comunità e le nuove opportunità di lavoro da creare per tanti giovani disoccupati nonché per tanti lavoratori che fuoriescono dal ciclo del mondo del lavoro per la crisi in atto. E’ stato presentato a tal uopo un Documento di Sviluppo del Territorio affinché possa essere trasferito agli Enti e Associazioni imprenditoriali e Forze Politiche. In particolare l’Ugl ha individuato: per lo Sviluppo e l’Occupazione l’ampliamento della capacità produttiva attraverso l’espansione delle imprese esistenti ed il consolidamento dell’esistente nella zona Industriale con il risanamento e bonifica ambientale, e potenziamento delle tecnologie per la sicurezza ambientale e nei posti di lavoro. Tale risanamento ambientale e bonifica dei siti industriali creerebbe nuovi insediamenti di piccole e medie imprese con produzioni al alto contenuto tecnologico.
Nel settore Forestale, poi, è diffuso il malumore dei lavoratori, che hanno presentato delle specifiche richieste indirizzate alla Regione e all’Assessore all’Agricoltura Bufardeci per il ritardo nei pagamenti arretrati contrattuali, nonostante le varie assicurazioni verbali avute dai dirigenti del Dipartimento Demaniale Regionale. Inoltre diventa nodale e di primaria importanza il confronto sulla”Vertenza Siracusa”. Una vertenza che passa attraverso l’Accordo di Programma per la Chimica, non ancora attuato e che secondo l’Ugl verte su quattro direttrici fondamentali: 1) Eliminazione e dismissione di tutte le produzioni non competitive; 2) Risanamento e bonifica delle aree dimesse: 3) consolidamento e sviluppo della petrolchimica sostenibile sul piano ambientale e consolidamento di un grande polo energetico e di raffinazione; 4) Porto di Augusta. Il prefetto di Siracusa ha preso atto delle richieste del Sindacato Ugl però per molte di esse, le risoluzioni dovranno essere fornite dalla Politica Nazionale e Regionale, mentre per le problematiche interessanti il territorio provinciale, prettamente di sua competenza, ha risposto che interverrà personalmente dando i riscontri adeguati ed esaustivi nelle sedi opportune.
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