Lo dichiara il segretario confederale dell'Ugl, Marina Porro, commentando i dati Istat e spiegando che ''l'incremento inferiore registrato dall'Istat e' dovuto agli effetti della crisi economica e al calo degli ingressi dalla Romania, prodotto da maggiore collaborazione fra i governi delle due nazioni''.
''Davanti ad una presenza sempre piu' forte di stranieri in Italia - conclude - e' necessaria una maggiore attenzione verso le politiche dell'immigrazione a partire dalla regolarizzazione che, oltre a limitare il fenomeno della clandestinita', favorisce l'integrazione.
Inoltre diventa sempre piu' urgente una modifica dell'attuale legge sulla cittadinanza soprattutto per le seconde generazioni al fine di consentire a chi e' nato nel nostro Paese e gia' si sente italiano di esserlo a tutti gli effetti senza aspettare troppi anni''.
Per Giovanni Condorelli Segretario Generale dell'Ugl Sicilia e per il Sei Ugl Sicilia "i dati Istat confermano comunque che i flussi in entrata sono sempre in positivo, anche nella nostra regione ed in particolare a Palermo, dove l'attività sindacale sul territorio del nostro sindacato di assistenza agli stranieri è di grande supporto anche alla cosiddetta seconda generazione, sulla quale puntiamo sempre di più".
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